Il vostro impianto è composto da radiatori su ognuno dei quali sono istallati due apparecchi:
Ognuno di questi due componenti è indipendente dall'altro, non vi è comunicazione tra i due e servono a fare due cose completamente diverse tra loro e qui di seguito cercherò di spiegarlo. Se invece avete già le idee chiare ed avete qualche problema di funzionamento potete leggere il seguente articolo qui. la valvola termostatica
La valvola termostatica ha il compito di regolare la temperatura della stanza in cui è istallata; al suo interno c'è una capsula contenente un liquido che si espande a mano a mano che la temperatura aumenta nella stanza, ed è questa espansione che andrà a premere sulla valvola del radiatore chiudendone gradualmente il flusso: in parole semplici, più fa caldo nella stanza, meno acqua passa all'interno del radiatore. Ma cosa succede quando passa meno acqua nel radiatore? Semplicemente il radiatore comincerà a raffreddarsi nella parte bassa emanando meno calore e facendoci risparmiare. Per regolare la valvola termostatica a nostro piacimento c'è una scala graduata attorno alla manopola con dei numeri che di solito vanno da 0 (zero) a 5 (cinque); a cosa corrispondono tali numeri? In realtà non corrispondono esattamente ad una temperatura specifica anche se si prende in considerazione che il 3 (tre) corrisponde a circa 20 gradi nella stanza. Questa corrispondenza può però variare a causa della posizione del radiatore stesso e della valvola, quindi bisogna armarsi di un normale termometro per trovare la giusta corrispondenza tra il numero sulla valvola e la temperatura della stanza oppure semplicemente fidarsi della propria sensazione ho freddo aumento la valvola, ho caldo diminuisco la valvola In caso che la valvola fosse messa al massimo (sul cinque) ed il radiatore fosse caldo solo nella parte alta si possono avere i seguenti casi:
N.B. Il DPR 412/93 e seguenti modificazioni, fissa il limite massimo ammissibile di temperatura in una unità immobiliare (nel vostro alloggio) a 20+2 gradi (ventidue); i trasgressori potrebbero essere puniti con ammende che arrivano anche a qualche centinaio di euro. il contabilizzatore di calore Il contabilizzatore di calore è uno strumento elettronico ancorato (fissato) al vostro radiatore in una posizione specifica e serve a misurare il calore che il radiatore cede all'aria della vostra stanza (trasferimento di calore): per fare ciò è dotato di 2 sonde che misurano la temperatura del radiatore e la temperatura della stanza (una girata verso l'interno del radiatore, l'altra verso l'esterno). Il contabilizzatore non comunica in nessun modo con la valvola termostatica ma misura solo queste due temperature ed esegue alcuni calcoli: di conseguenza la valvola potrebbe anche essere al massimo ma se il radiatore per qualche ragione è freddo o parzialmente freddo, il contabilizzatore misurerà solo la temperatura fredda del radiatore e non segnerà alcun consumo in più. In altre parole cos'è che mi fa aumentare i consumi sul contabilizzatore? Sono esclusivamente due i fattori che fanno aumentare i consumi:
Inoltre pensate che la presenza di doppi vetri ed isolamenti di vario genere può abbattere i consumi del 30 %. Fate attenzione poi a finestre e balconi aperti: per ricambiare completamente l'aria di una stanza sono sufficienti 5 minuti di una finestra aperta, tutto il tempo in più farà solo raffreddare le pareti della stanza con un conseguente aumento dei consumi per riportare il livello di temperatura a quello desiderato: serve poco o niente chiudere le valvole nel periodo in cui si arieggia la stanza perché il consumo maggiore è quello che si avrà una volta richiuse le finestre per riportare la temperatura a quella desiderata. N.B. Non ci sono altri fattori che fanno aumentare i consumi. Conclusioni Vi invitiamo dunque ad un uso razionale dell'energia e vi consigliamo di dotarvi di qualche semplice termometro a mercurio per verificare che le temperature nelle vostre stanze non siano superiori a quelle fissate dalla legge, oppure, in caso di problemi o dubbi, richiedete una verifica con termometro digitale.
1092 Commenti
Lucia
15/10/2012 07:20:06 pm
Buongiorno, abbiamo recentemente acquistato per il nostro condominio le testine termostatiche e scrivo per chiedere risposta ad un quesito: in caso l’appartamento rimanga vuoto dalle 8 fino alle 17 circa, dal punto di vista dei consumi (e dei conseguenti costi) conviene tenere le valvole al minimo e poi alzare al rientro, oppure tenere per tutto il giorno un valore costante (diciamo posizionando tutte le valvole sul 3). Grazie mille!
Rispondi
15/10/2012 08:28:51 pm
Salve, dal punto di vista dei consumi sicuramente è meglio abbassare la temperatura in caso di assenza prolungata ma bisogna fare attenzione anche al comfort; se infatti lasciate una temperatura troppo bassa durante il giorno il rischio è quello di non riuscire più a recuperare i gradi quando tornate e rialzate le testine termostatiche.
Rispondi
Lucia
15/10/2012 09:07:49 pm
Grazie davvero! Risposta tempestiva, chiara ed esaustiva :)
Marco
17/10/2016 05:32:50 am
Io per avere 20 gradi devo mettere a 5....e se ci fosse il 6...non succede nulla. 24/12/2012 06:34:58 pm
Abito in un condominio di tre scale,all'ultimo piano con tre facciate esposte casa fatta 60 anni fa senza coibentazione,serramenti in legno,le valvole termostatiche con contabilizzatore girano a tutto volume,all'interno cè al massimo una temperatura di di 18 /19 gradi,
Rispondi
25/12/2012 04:56:13 pm
Purtroppo il tipo di edilizia degli anni '60 comporta grandi dispersioni e grandi costi ma a volte con piccoli interventi si possono ottenere discreti risultati: essendo all'ultimo piano una grande fonte di dispersione è il soffitto ed è quindi consigliabile isolare il sottotetto con pannelli isolanti con spessore di circa 10 cm. Facendo ciò recupererà un paio di gradi in casa e vedrà una riduzione della spesa del 20%.
Paola Savona
14/11/2014 12:20:14 am
Buongiorno...tra qualche giorno nel'assemblea condominiale si parlera' di valvole termostatiche e contabilizzatori di calore.Vorrei sapere i costi e le marche migliori.Grazie
Gabriele
15/12/2015 10:06:39 am
Deregibus Giovanni
10/10/2013 09:29:26 pm
Rispondi
Maria
4/9/2014 02:10:27 am
Buongiorno. Vorrei sapere, in vista di prossima assemblea condominio già dotato di valvole termostatiche, qual'è la maggioranza richiesta per decidere la quota fissa da applicare ai singoli condomini. Grazie
Rispondi
5/9/2014 10:55:01 pm
Buongiorno,
pietro
22/10/2016 10:59:59 am
ma se o già i termo in base ai metri cubi della stanza per che devo monta le valvole sui termo non basta il conta calorie? poi un altra cosa nel mio condominio abbiamo una valvola con conta ore comandata da un termostato praticamente non serve nel nostro caso affrontare questa spesa saluti. 11/6/2022 12:03:57 am
Io sono sempre fuori all'estero e vengo 1 settimane all'anno e le valvole li tengo sempre chiuse A parte del 40 %del fisso che pago alla fine dell'anno o sempre da pagare su dai 800 ai 1000 euro all'anno e giusto tutto questo come si può verificare se l'amministratore fa il furbo?. Grazzie
cristina cirimelli
13/10/2016 05:53:54 am
Rispondi
fulvio
7/11/2016 08:47:03 am
A Piè:...te devi montà 'na tastiera che funzionaaaaa!! Con punto, virgola, apostrofo, e altri segni vari che non sono "optionals"!
esistono comandi termostatici in cui è possibile impostare orari, giorni e temperatura che deve rispettare il singolo radiatore.
Rispondi
Massimo
25/1/2017 01:07:41 am
Questa contabilizzazione è una boiata, sol per far spendere i soldi alla povera gente e non serve a niente.... Un escamotage per dare lavoro.... sulle spalle della povera gente.. che ha dovuto pagare una media di 2500/3000 Euro .... si paga il consumo ma non c'è nessun controllo per vierificare le letture .... io sono come S. Tommaso .... verifico anche le letture della luce del gas.... Poi comunque visto che da quando ci sono queste valvole non ci si scalda più io cmq accundo una stufetta e portro la temporatura come voglio io.... E nessuno mi convincerà che questo sia valida come soluzione..... Lo stato usurpatore a colpito ancora una volta ... poi sempre a scapito delle persone deboli.... disoccupati come me ..... perche non paga lo stato.....
Rispondi
clati17
14/5/2017 03:10:27 am
ottimo per scaldare la stanza ma, il contabilizzatore misura la temperatura del locale, che si è alzata, e ti fa pagare due volte.
Simona
23/11/2017 05:34:22 am
Buongiorno io sono inquilina in un condominio dove sono stati messi questi misuratori sui termosifoni ,io vorrei sapere perché prima dell’arrivo del tecnico per rilevare le misurazioni di energia consumata i miei misuratori segnavano un parametro di energia e dopo alcuni termosifoni segnavano il doppio di prima !io ho fatto le foto prima del suo arrivo e dopo i consumi di energia ad ogni termosifone è lievitato !!il tecnico mi ha confermato di averli modificati è che era giusto così !!!ma a voi sembra normale !!a me proprio no !!!
daniela olimpo
1/11/2018 02:34:00 am
come faccio per vedere sul display il consumo del calore,non vedo numeri e da quando comincio a controllare il consumo sul display per poi poter controllare il consumo con quello dell'anno precedente alla fine dell'accensione e quando si spengono i caloriferi ad aprile su quale numero tengo posizionata la valvova ? grazie
Rispondi
daniela olimpo
1/11/2018 02:46:35 am
come faccio per vedere sul display il consumo del calore,non vedo numeri e da quando comincio a controllare il consumo sul display per poi poter controllare il consumo con quello dell'anno precedente alla fine dell'accensione e quando si spengono i caloriferi ad aprile su quale numero tengo posizionata la valvola ? grazie
Martino
31/3/2023 03:53:45 am
Secondo la legge regionale Emilia Romagna tra proprietario e inquilino chi assume la responsabilità di pagare per cambiare valvole di termosifone quando c'è un guasto?
Rispondi
Luca
26/10/2012 01:51:35 am
Salve. Nel mio appartamento (sono in affitto) sono state installate le valvole. Il problema è il seguente: regolando la valvola su 0, la temperatura resta ugualmente oltre i 20 gradi. Perchè? Cosa fare? L'idraulico che ha fatto il lavoro mi ha risposto "meglio, risparmia". Ma la cosa mi sembra strana.
Rispondi
27/10/2012 03:44:47 am
Salve,
Rispondi
Luca
28/10/2012 08:10:56 pm
La ringrazio per la risposta. Aggiungo altri due elementi.
aristotile
25/5/2015 02:41:42 am
forse trattasi di valvole preregolate e quindi un minimo passa sempre prova ad intercettare il termosifone se vedi che la temperatura diminuisce significa che la termostatica è incrostata e lascia passare egualmente l'acqua .fammi sapere ,in ogni caso sostituiscila costa poco 40- 50 euro.
Rispondi
rosetta
31/5/2016 11:57:46 am
Volevo sapere perché avendo messo le valvole e avendo le 3 esposizione e il salario essendo all'ultimo piano mi anno cambiato i millesimi grazie
Giancarlo Gelmetti
9/10/2015 12:31:36 am
Rispondi
baku
4/11/2016 09:12:19 am
Il contabilizzatore ha 2 sonde una che misura la temperatura dell'aria e una interna x il radiatore , (ė quella che serve a contabilizzatore la tua spesa) se hai 20 gradi ma il radiatore ė freddo non spendi niente
Rispondi
29/10/2012 03:42:06 am
Direi che il rumore è l'ennesimo indizio del fatto che la circolazione all'interno dell'impianto non è regolata a dovere; quando il circolatore continua a spingere a pieni giri tutta la pressione che normalmente si sfogherebbe nei termosifoni aperti, viene convogliata, (essendo la maggiorparte degli altri termosifoni chiusi o parzialmente chiusi) in alcune colonne preferenziali provocando innalzamento della velocità del liquido e rumorosità.
Rispondi
Luca
30/10/2012 08:45:37 pm
Buongiorno.
Rispondi
Mario
11/12/2015 03:57:11 am
Se hai 20 gradi in casa e i termosifoni sono sullo 0 (freddi) vuol dire che nn stai consumando ma vieni scaldato dai altri apartamenti
Roberto
22/11/2017 06:09:21 am
Anche nel mio condominio ci sono situazioni analoghe,abbiamo impianto a monotubo ciò significa che anche se l'acqua calda non passa nei termosifoni ,disperde calore attraverso i tubi collocati sotto i pavimenti Ciao a tutti. Ho una casa libera sui 4 lati anni 60, doppi vetri paraspifferi tendoni spessi.....ho le valvole a 3 . Quest'anno ho aggiunto 2 radiatori in ghisa (strapagati usati) sotto in tavernetta, ed ho razionalizzato le valvole da 5 a 3....si sta bene senza vestaglia. Ho notatop anche io solo quest'anno un sibilo....non sapendo da dove arrivasse.....sono andato alla ricerca ....Dopo aver contattato il sig BUDERUS DEL PIEMONTE, MI HA ILLUMINATO. Ho scoperto che il sibilo proveniva dalla valvola che da 5 e' passata a 3. HO aperto la valvola a 5 e sfiatato il radiatore.....e dovro' fare cosi' di volta in volta per gli altri radiatori....QUINDI STE VALVOLE EMETTONO DEGLI ULTRASUONI FASTIDIOSISSIMI!!!!!! CIAO A TUTTI. N.B. I SIBILI ARRIVANO DALLE VALVOLE POCO APERTE.
Rispondi
Salvatore
1/2/2015 06:57:23 pm
Buongiorno io ho comprato un immobile al 2 piano di uno stabile anni 60-70 ho un problema con il termosifone della camera da letto.
Maurizio
19/10/2015 11:20:12 am
Ciao, uno dei problemi del sibilo può essere dovuto alla pressione del circuito della acqua..... Infatti con le valvole termostatiche Si dovrebbe mo tare una pompaggio ad inverte che regola la pressione in base alle regolazioni sui termosifoni 31/10/2012 05:56:25 pm
Il problema non è la temperatura dell'ambiente, od almeno lo è solo in ultima analisi; il test da fare è quello di verificare che la valvola chiuda alla temperatura corretta: quindi se la valvola è sullo zero il radiatore deve essere completamente freddo, se invece la valvola è sul 3 ed in ambiente ci sono 19 gradi il radiatore dovrà essere solo caldo nella parte alta, mentre sempre nella stessa condizione se lo tarate sul 4 dovrà scaldarsi completamente. Tutte le altre valutazioni sulla temperatura ambiente posso dipendere da parametri diversi come la taratura dell'impianto centralizzato, oppure la quantità di elementi dei radiatori.
Rispondi
buona sera,
Rispondi
Renato
30/9/2014 04:42:18 am
Salve,
Rispondi
30/9/2014 05:49:45 am
Salve, il contabilizzatore conteggia la differenza di temperatura tra radiatore ed ambiente quindi se l'ambiente è più caldo del radiatore, la differenza sarà negativa e il contabilizzatore non conterà alcun consumo. Se i radiatori hanno problemi di aria invece, la contabilizzazione potrebbe essere sfalsata e quindi va risolto il problema con valvole di sfiato automatiche o igroscopiche sui radiatori
Laura
3/12/2012 07:24:29 pm
Buon giorno, come faccio a sfiatare i caloriferi?! Sono completamente freddi! Grazoe
Rispondi
adriana sgaravato
14/1/2013 12:22:58 am
vorrei sapere se per il risparmio energetico e la detrazione queste valvole termostatiche sono obbligatorie ai fini della detrazione.Grazie
Rispondi
14/1/2013 03:50:33 pm
Salve,
Rispondi
Monica
2/2/2013 09:50:46 pm
Buongiorno,chiedo un'informazione: esistono dispositivi in grado di bloccare l'emissione di calore nel momento in cui la temperatura raggiunga il valore desiderato,una sorta di termostato programmabile collegato con la valvola termostatica? In caso positivo, può essere unico per tutti i caloriferi?
Rispondi
2/2/2013 11:16:58 pm
Esistono sistemi con valvole per radiatori radio-controllate da un termostato centrale (credo ne possa controllare una decina); tale sistema può controllare la temperatura ma anche gli orari di funzionamento. Un sistema più semplice è quello di utilizzare valvole termostatiche con blocco di temperatura, regolabile tra un min e un max, e una piombatura di sicurezza.
Rispondi
Claudio Giordani
18/2/2013 11:19:31 pm
Nel mio condominio ci accingiamo ad adeguarci per quanto riguarda valvole e contabilizzatori.
Rispondi
18/2/2013 11:36:37 pm
Salve,
Rispondi
15/1/2015 04:33:22 pm
SALVE A TUTTI MI RISPONDA QUALCUNO DAVVERO BRAVO, I PARERI DEGLI IDRAULICI (6 CONTATTAI) SONO DISCORDANTI.
Bianca Laura Mattoni
27/2/2017 05:43:32 pm
Perché i coefficienti di ripartizione spese, che tengano conto dell'esposizione disagiata di alcuni appartamenti, non sono stati introdotti per legge come ad esempio avviene in Svizzera, dove si applica il "meccanismo della riduzione"? E' uno schifo affidare tale decisione (che ha pesanti ripercussioni economiche) alla generosità dei condomini "termicamente privilegiati". Abito in un 6° ed ultimo piano e da tre anni lotto per avere giustizia, visto che copro e pago a caro prezzo gli appartamenti sottostanti. Ma solo spendendo altri soldi per fare una causa riuscirei, forse, ad averla vinta. Come al solito l'Italia si sottomette servilmente ai dictat di un'Europa pretenziosa e autoritaria, e non è in grado di evitare ai suoi cittadini le conseguenze negative che ne derivano. Grazie per la cortese attenzione.
falvo
18/3/2013 06:41:28 am
buongirno vorrei sapere quato e la cifra fissa mettendo le valvole termostatiche in una casa di sei alloggi fatta nel 1970 grazie
Rispondi
18/3/2013 04:44:47 pm
Se per cifra fissa intende la quota percentuale che viene normalmente suddivisa in millesimi, mediamente ad un edificio di 40 anni, con quindi molte dispersioni, si applica una quota 40% fissa ed 60% a consumo:
Rispondi
24/9/2016 03:03:03 am
Ho un appartamento al primo piano in un condominio dove sono stati installati i contabilizzatori, avendo sotto i garage quindi non ricevo calore dal basso, vorrei sapere come vengono fatti i conteggi.
Rispondi
Claudio
11/5/2013 05:35:55 pm
Salve,sono proprietario di una alloggio al mare, viene utilizzato solo nel periodo estivo,in assemblea condominiale e stato deliberato la sostituzione della caldaia a gasolio con una nuova sempre gasolio più montaggio delle valvole nei termosifoni, non hanno deliberato contabilizzatore. Io per legge posso montare sui miei
Rispondi
11/5/2013 06:08:05 pm
Salve Claudio,
Rispondi
Abito al primo piano e sotto ho l'andronr di entrata, quidi freddo. Non è stato fatto nessun isolamento nonostante le mie richieste. Ora il condominio vuolre installare le valvole termostatiche ma sono convinto che la mia spesa aumenterà, anche se ipoteticamente venisse creato un isolamento dell'androne. In un caso o nell'altro sono in torto?
Rispondi
30/5/2013 03:29:00 am
Ciao Fabrizio,
Rispondi
30/5/2013 03:26:46 am
Ciao Fabrizio,
Rispondi
paola
11/6/2013 02:31:59 am
quali sono i coefficienti correttivi che tengano conto in fase di ripartizione chi è esposto a nord e ha più pareti disperdenti?
Rispondi
11/6/2013 02:50:08 am
Ciao Paola,
Rispondi
Giancarlo S
17/6/2013 06:09:15 pm
Buongiorno, nel condominio dove abito si sta discutendo se installare le valvole termostatiche e i misuratori di calore. Il condominio è costituito da due scale con appartamenti esposti su versanti differenti. Una unica caldaia a metano. L'annoso problema riguarda i costi e comunque le differenti temperature raggiunte. Appartamenti esposti a nord che hanno più freddo e quelli a sud che hanno sempre caldo. Il dubbio da risolvere è: dopo l'installazione delle valvole gli appartamenti peggio esposti rischiano di pagare di più rispetto a prima ? Ringrazio anticipatamente per la risposta
Rispondi
17/6/2013 09:32:25 pm
Salve Giancarlo, il sistema di contabilizzazione nasce per far pagare il consumo ai singoli utilizzatori in modo da disincentivare gli sprechi; se abitasse in un alloggio con riscaldamento autonomo non si chiederebbe se gli altri consumano di più o di meno bensì come riuscire a contenere i propri di consumi di gas o altro. Quindi è chiaro che, chi vive in alloggi meno isolati o peggio esposti o che vogliono avere temperature maggiori, avranno in proporzione dei consumi superiori agli altri; essendo però presente una forte quota (di solito 30-40%) fissa, legata solo ai propri millesimi e non ai consumi, le differenze vengono di solito attenuate e nel peggiore dei casi qualcuno continua a pagare all'incirca ciò che già pagava prima (aumenti delle bollette energetiche permettendo)
Rispondi
giovanni
28/6/2013 10:56:29 pm
Buongiorno.
Rispondi
29/6/2013 03:04:32 am
Salve Giovanni,
Rispondi
Fabio
15/7/2013 12:48:56 pm
Buongiorno,
Rispondi
15/7/2013 09:36:59 pm
Salve Fabio,
Rispondi
Giovanni
12/8/2013 01:21:22 am
Salve, sto ristrutturando l alloggio di mia proprietà sito al quarto piano di un condominio di sei piani.(il mio alloggio è poco soleggiato) L idraulico dovrà sostituire i radiatori (perchè attualmente ci sono termoconvettori) ed installare le valvole termostatiche. Le mie domande sono queste: Quale radiatore è meglio installare tra quello in ghisa, acciaio e alluminio al fine di aver un minor consumo? Ha importanza agli effetti del consumo che il radiatore sia a minor quantità di acqua circolante e più superficie radiante (alluminio) oppure con maggiore quantità di acqua circolante (acciaio-ghisa)? Fra le tre qualità di radiatori (alluminio, acciaio, ghisa) quale è preferibile come durata nel tempo?
Rispondi
12/8/2013 01:49:17 am
Salve Giovanni,
Rispondi
mauro
18/12/2016 05:50:01 am
rimetti fancoil Termoconvettori !
Rispondi
vito
30/12/2016 12:19:09 am
Rispondi
Giovanni
12/8/2013 02:40:46 am
La ringrazio per la risposta. Le domando ancora una cosa: visto che nell appartamento l impianto di riscaldamento non funziona a bassa temperatura potrebbe gentilmente dirmi quale tipo di radiatore sarebbe meglio installare nel mio alloggio?
Rispondi
12/8/2013 04:16:25 pm
A mio avviso, tenendo conto delle esigenze di durata, di resa ed estetiche, ad oggi i migliori sono quelli in acciaio; anche la ghisa è un buon materiale ma la scelta è relegata a poche misure, mentre escluderei l'alluminio. Buona fortuna
Rispondi
Fabrizio
17/8/2013 06:05:54 pm
Il mio condominio, costruito all'inizio degli anni '70, ha in procinto l'uso delle valvole termoregolatrici e contatore di calore.Abitando al primo piano ed avendo sotto il vuoto per gran parte della superficie dell'appartamento e per il resto box il tutto completamente privo di isolamento, posso pretendere che prima delle valvole venga effettuato un isolamento termico del soffitto di androne e box? esiste una normativa precisa (quale?) a tale riguardo su cui basare la mia richiesta? A mie spese ho già provveduto a cambio dei serramenti con vetri camera di ultima generazione. Sono dubbioso che anche ev. coefficienti ripartiscano equamente le spese.Grazie.
Rispondi
Abito in un condominio costruito all'inizio degli anni '70 in procinto di installare le valvole termostatiche e relativo contabilizzatore. Poichè il mio appartamento è al primo piano ha sotto per gran parte un androne aperto e per il resto box entrambi privi di qualunque isolamento termico.Posso pretendere che prima delle valvole venga effettuato l'isolamento dell'androne e dei box per mettermi nelle stesse condizioni degli altri condomini? Esiste una precisa normativa a riguardo su cui basare la mia richiesta? Ho anche forti dubbi che un coefficiente possa consentire un uguale risparmio a tutti gli appartamenti indipendentemente da piano ed esposizione. Grazie.
Rispondi
17/8/2013 06:55:02 pm
Salve Fabrizio,
Rispondi
13/11/2014 08:06:11 pm
salve, mi chiedevo se lo stesso principio della valvola sui caloriferi ,dovessi applicarlo ad un autovettura cosa succederebbe avrei il radiatore che si raffredda a meta, ho il motore fuso, penso che lo scambio termico su autovettura serve a mantenere il motore ad una temperatura ottimale di esercizio, e il calorifero ad avere un calore ottimale di esercizio, ma la valvola nel calorifero viene messa sul tubo di mandata dell'acqua calda, quini la valvola viene infuenzata da due forze una - acqua calda in arrivo----- due-calore emanato dal radiatore.,due forze che si equivalgono nel funzionamento della valvola stessa, se fosse invertita la sequenza si avrebbe il lavoro della valvola solo sulla chiusura tramite caldo emanato da calorifero,non il doppio fattore. grazie a chi sapra' darmi una risposta esaustiva
mario
25/11/2016 09:39:24 am
una palazzina anni settanta in discrete condizioni quale potrebbe essere la quota fissa per il consumo di gas
Antonia
3/11/2014 10:54:42 pm
Niente
Rispondi
Danilo
19/8/2013 10:10:16 pm
Ho acquistato un appartamento e ho sostituito i vecchi termoconvettori con dei classici radiatori. Adesso devo acquistare e installare nuovi contabilizzatori e nuove valvole. In tutti i nuovi radiatori la valvola è stata posizionata in basso anzichè in alto (cioè a circa 10 cm di altezza dal pavimento anzichè 70 cm), quindi l'artigiano che gestisce l'impianto condominiale mi ha consigliato delle valvole col capillare e il termometro esterno da posizionare più in alto per migliorare la rilevazione, soluzione che però non mi convince, nè dal punto di vista estetico, nè dal punto di vista tecnico perchè credo che 60 cm di differenza non comportino grosse differenze di temperatura, come mi conferma il geometra che ha eseguito i lavori di ristrutturazione.
Rispondi
19/8/2013 10:22:57 pm
Come avrai letto nel post di istruzioni delle valvole le testine termostatiche hanno la sola funzione di regolare la temperatura quindi la loro posizione incide semplicemente sulla regolazione da effettuare per trovare il punto giusto sulla scala graduata della testina. In generale direi che funzionano meglio le testine installate in basso perché sono meno influenzate dalla temperatura del termosifone e più vicine alla temperatura dell'aria fredda che ritorna in basso al radiatore.
Rispondi
Marco
9/9/2013 10:17:39 pm
Vivo all'ultimo piano e confino, oltre che con il sottotetto anche con un terrazzo al piano per il tramite di grandi vetrate scorrevoli. Sono in procinto di installare le valvole e i contabilizzatori e ho i seguenti dubbi:
Rispondi
9/9/2013 11:22:52 pm
Salve,
Rispondi
Marco
10/9/2013 12:48:18 am
Grazie per la rapida risposta 10/9/2013 02:43:37 am
1) Se decidesse di installare normali testine termostatiche sicuramente dovrà tenerle molto alte se non al massimo e nonostante ciò potrebbe non essere sufficiente ad avere i gradi voluti nell'ambiente. Il contabilizzatore invece non avrebbe problemi e contabilizzerebbe in modo corretto.
loris
19/9/2013 01:07:42 am
Buongiorno ho preso una casa in montagna con riscaldamento a contaore , non riesco a capire come funziona questo sistema ,se io tengo il riscaldamento x 10 ore a 22 gradi, oppure x 10 ore a 19 gradi , o addirittura x10 ore a 25 gradi , se mi fanno pagare le 10 ore di utilizzo in che maniera io posso avere una differenza economica con le temperature diverse? Grazie
Rispondi
Marco
19/9/2013 01:15:59 am
Grazie
Rispondi
Ciao, ho preso una casa in montagna mi anno detto che il riscaldamento è a contaore (pago le ore consumate) non capisco ,se io uso x 10 ore il riscaldamento a 19 gradi ,oppure x 10 ore a 22 gradi o addirittura x 10 ore a 25 gradi ,se io devo pagare il consumo di 10 ore ,dove è la differenza economica x me se lo imposto nei vari modi di temperatura? grazie
Rispondi
19/9/2013 02:39:32 am
Ciao, i contaore non fanno niente altro che conteggiare le ore di funzionamento del tuo circuito (pompa o valvola che sia).
Rispondi
7/10/2013 02:56:36 am
Salve, cosa intende per riscaldamento ad ore?
Rispondi
LUCIANA
8/10/2013 12:09:14 pm
Salve, posseggo un negozio che a partire dal mese di maggio 2013 è sfitto.I termosifoni sono dotati di valvole termostatiche, l'amministratore mi ha appena mandato la rateizzazione del riscaldamento che è pari a quello della scorsa gestione,quando il negozio era affittato.Non dovrebbe richiedere solo il 40% della spesa dello scorso anno, visto che i termosifoni sono chiusi?
Rispondi
8/10/2013 03:49:48 pm
Buongiorno, si la quota potrebbe essere del 40% ma dipende se lei ha dato comunicazione ufficiale del fatto che i radiatori sarebbero stati chiusi. Inoltre non siete dotati di contabilizzatori?
Rispondi
Max
12/10/2013 08:08:45 pm
Salve, nel mio condominio hanno installato valvole e contabilizzatori. Ho pero' le idee confuse. Siccome sono solo e abito solo parte del mese in quell'appartamento, ho la necessita' di chiudere il riscaldamento in modo da non pagare quando ci sono. L'idraulico che ha montato l'impianto mi ha detto che basta che metta le valvole a zero, i termosifoni saranno freddi e io non paghero' nulla e che la contabilizzazione avviene in base alle kilocalorie che i contabilizzatori rilevano sui termosifoni medesimi e che se questi sono freddi non paghero' nulla se non la quota fissa (che nel nostro condominio e' del 30 per cento). Leggendo qui mi sono un po' preoccupato? E' vero quello che mi e' stato detto? Tra l'altro e' stata sostituita anche un'altra valvola, quella in basso che credo che sia quella generale che fa passare l'acqua al termosifone. Potrei chiudere anche quella per essere certo che quando parto la casa sia fredda e non ci sia alcun tipo di contabilizzazione da parte dei contabilizzatori? Grazie
Rispondi
12/10/2013 11:39:31 pm
Salve, radiatori freddi corrispondono a contabilizzatori fermi ed a nessun consumo: rimane comunque il costo della quota fissa che può variare in ogni condominio. Conviene cmq lasciare le valvole su posizione antigelo per ogni evenienza.
Rispondi
Max
13/10/2013 12:08:24 am
Geazie per la pronta risposta. Ma valvola a zero significa veramente nessun consumo come ha detto il nostro idraulico? Qui avevo letto con terrore di persone con valvola zero e 20 gradi in camera. Probabilmente allora ho letto male o capito male io. Inoltr ace il nosteo idraulico mi ha detto di adoperare la modalita' antigelo. Esattamente di cosa si tratta e che consumo comporta? Ultima cosa: cosa comporta la chiusura della valvoletta in basso tramite brugola? Va a interferire anche con l'impianto centralizzato o solo con il mio calorifero, tra l'altro io sono al non e ultimo piano del condomio. Grazie per le eventuali risposte.
Rispondi
Roelloaded
13/10/2013 04:28:29 am
La chiusura del detentore in basso al radiatore é una operazione che si può effettuare ma di solito serve per la manutenzione dello stesso. L'antigelo normalmente non comporta alcuna spesa visto che mantiene la temperatura ambiente intorno ai 5 gradi ma anche ci fosse un piccolo consumo sarebbe meglio di un grande danno. Una volta lasciati i radiatori su antigelo si assicuri qualche giorno dopo che siano tutti freddi e poi dorma tranquillo.
Rispondi
Max
13/10/2013 06:58:03 am
Ancora molte grazie per la sua consulenza. Direi che anche quando abitero' nell'appartamento dunque dovrei trarre un deciso risparmio sul costo del riscaldamento, che era di circa 1.200 euro a stagione per 100 Mq di appartamento ultimo piano (nono). Spesso specie quando l'inverno non era ancora arrivato (diciamo novembre inoltrato) e negli anticipi di primavera (diciamo dopo la meta' di febbraio) avevo temperature spesso supeiori ai 22 gradi, davvero fastidiose specie nella canera da letto. Cosi' dovrei riuscire a risparmiare parecchio e a migliorare la mia personale qualita' della vita. Questo e' un condominio con molti anziani sempre pronto a reclamare riscaldamento anche solo se si vede all'orizzonte un temporale, con i costi del caso. Devo dunque dire tutto sommato l'impresa che ha sostituito valvole e installato contabilizzatori e detentori ha svolto un lavoro accettabile e mi ha fondamentalmente risposto in modo corretto, anche se non ha saputo darmi alcuna delle spiegazioni tecniche che ho letto sul suo blog. E di questo sono soddisfatto. Ultima cosa: oggi hanno acceso e le valvole a zero hanno fatto il loro dovere: i miei vicini di sotto avevano i termosifoni decisamente caldi con la valvola a 5 e io decisamente freddi con la valcola a zero. Ma i contabilizzatori, li hanno installati ieri e sono gia' operativi mi e' stato detto, sono a zero, ma talvolta passano su tutte llineette e per qualche microsecondo su una cifra tra 8750 e 8770 poi torna immediatamente a zero, non so con quale criterio e per quale ragione. E' normale o devo chiamare l'assistenza? I contabilizzatori portano il marchio Techem.
Rispondi
14/10/2013 03:03:10 am
Non conosco il prodotto specifico ma è tipico dei contabilizzatori visualizzare in modo alternato parametri vari e consumi, quindi non mi preoccuperei troppo. Saluti
Rispondi
maris
13/10/2013 10:33:07 pm
Buongiorno,
Rispondi
14/10/2013 03:07:51 am
Buongiorno, a parità di temperature chiaramente consuma di più un radiatore grande, ma attenzione perché incidono molto anche i gradi mantenuti nella stanza e le relative dispersioni (pareti verso esterno, infissi, etc...). Le ore di riscaldamento sono regolamentate da una legge che divide i Comuni per fasce climatiche e quindi bisogna attenersi a tali indicazioni.
Rispondi
daniele
14/10/2013 06:20:47 am
Salve. Ho da poco acquistato un appartamento all'ultimo piano con esposizione est-nord-ovest e dotato di riscaldamento condominiale con elettrovalvole e contabilizzatore.
Rispondi
15/10/2013 09:31:00 pm
Salve, per il contabilizzatore non ci sono problemi; la testina termostatica invece sarà mediamente più calda rispetto alla temperatura reale della stanza, visto che rimarrà un po' più di aria "stagnante" nei pressi del radiatore. Il risultato sarà semplicemente che non corrisponderanno esattamente i gradi impostati con quelli reali e basterà tenere la manopola leggermente più alta rispetto a quanto indicato sulla tabella del produttore (es. n.3 = 20 gradi in realtà saranno solo 18)
Rispondi
Paolo
16/10/2013 04:12:58 am
Scusi non capisco una cosa. Lei scrive che più è calda una stanza, più gira veloce il contabilizzatore. Questo vuol dire che se io per esempio scaldo il salone con il camino, il contabilizzatore gira come se consumasse più gas per effetto del calore prodotto dal camino? Se la casa è calda di suo o comunque per fonti di calore diverse da quelle dell'impianto di riscaldamento, il contabilizzatore gira ugualmente veloce e mi addebita consumo di calore? Mi scusi se ho scritto qualche megafesseria, ma vorrei capire meglio. GRazie
Rispondi
16/10/2013 05:22:42 am
Forse non mi sono espresso bene:
Rispondi
Marc
19/10/2013 03:23:53 am
Buonasera. Non ho capito: ma dunque se la valvola e' progettata per un obiettivo di temperatura ambientale che va dai 22 gradi della posizione 5 ai 14 gradi della posizione 1, per poter ottenere questo risultato, significa dunque che non solo il contabilizzatore, ma anche la valvola medesima dispone di una sonda che misura la temperatura. E' corretto? Grazie.
Rispondi
19/10/2013 03:51:43 am
Salve, la testina termostatica é un elemento termosensibile che risponde meccanicamente alla temperatura dell'aria che la circonda quindi é come se fosse una sonda di temperatura. La scala sulla testina normalmente va da zero (chiusa) a 5 (28 gradi) passando per il 3 che corrisponde a 20 gradi.
Rispondi
Marc
19/10/2013 09:13:00 pm
Sul manuale delle mie valvole c'e' scritto: 20/10/2013 09:18:46 pm
Salve Marc,
Rispondi
Dan
19/10/2013 08:52:44 pm
Nel nostro condominio hanno deciso che nessuno può regolare la valvola sotto il 2... io già prima di montare le valvole lasciavo spenti i termosifoni nelle camere da letto perchè con il caldo non riesco a dormire... secondo voi una cosa del genere si può fare?? perchè rischiamo di consumare molto più di prima quando questa legge è indirizzata al risparmio energetico!
Rispondi
Max
19/10/2013 09:25:05 pm
Salve, se una cosa del genere e' stata deliberata in assemblea condominiale (perche' lei non si e' opposto se fosse andata cosi'?) ci sarebbero ancora gli estremi per opporla davanti al giudice di pace. Una clausola del genere viola palesemente la liberta' individuale di utilizzo della proprieta' personale. Inoltre, come dice lei, nel caso lei non ne necessiti, non vedo perche' lei debba essere costretto a tenere acceso il riscaldamento anche quando non lo utilizza. E se lei, per esempio come nel mio caso, non abitasse permanentemente oppure disponesse di un appartamento vuoto, non dovrebbe essere in alcun caso obbligato a consumare riscaldamento che andrebbe a fondo perduto e sciupato. Visto che su queste tematiche ambientali c'e' una certa sensibilizzazione, il giudice potrebbe a mio avviso annullare la delibera, anche perche' esiste gia' una quota comune (in genere pari al 25/30 per cento) al quale il condomino e' in ogni caso obbligato a far fronte.
Rispondi
Dan
21/10/2013 04:01:31 am
Grazie mille per la risposta, farò sicuramente così! In assemblea ho protestato e votato contro questa soluzione, ma purtroppo la maggioranza (di anziani) ha votato a favore... 35% di quota fissa e l'obbligo di tenere accesi i termosifoni mi sembra veramente troppo! 19/10/2013 10:19:38 pm
La posizione 2 corrisponde a circa 16 gradi ambiente quindi il problema non sussiste in quanto raramente in una stanza chiusa la temperatura scende sotto tale gradazione. Il fatto è che in ambienti troppo freddi e poco isolati si possono creare fenomeni di condensa con conseguenti formazioni di muffe sui muri; quindi non è errato il principio per cui si possa tenere una temperatura minima nelle stanze
Rispondi
Giulio
5/11/2016 08:34:46 am
Se è una casa in alta montagna la temperatura può tranquillamente andare sotto i 16 gradi. Penso che siano affari del proprietario se i muri fanno la muffa, il condominio non può imporre una temperatura minima se la casa resta disabitata tutto l'inverno. Eventualmente si può tenere tra lo zero e uno per evitare il gelo dell'acqua, anche se credo ci sia l'antigelo
Lucia
22/10/2013 08:25:49 pm
Buongiorno, innanzitutto desidero spendere una parola per ringraziarla delle sue risposte: sempre veloci, chiare ed esaustive. Leggo il suo blog da più di un anno e ho ricevuto numerosi suggerimenti preziosissimi nonché diversi utili chiarimenti.
Rispondi
Lucia
22/10/2013 08:27:57 pm
Buongiorno, innanzitutto desidero spendere una parola per ringraziarla delle sue risposte: sempre veloci, chiare ed esaustive. Leggo il suo blog da più di un anno e ho ricevuto numerosi suggerimenti preziosissimi nonché diversi utili chiarimenti.
Rispondi
22/10/2013 09:29:55 pm
Grazie, i complimenti fanno sempre piacere. La sua domanda questa volta richiede una risposta abbastanza complessa: difficile a priori stabilire un possibile danno economico a seguito di un distaccamento, perché ciò dipende dalla posizione dell'alloggio, dagli isolamenti della struttura e soprattutto dagli isolamenti dei tubi dell'impianto. In ogni caso la grande differenza nasce tra alloggi utilizzati e scaldati e quelli freddi e sfitti: in questo ultimo caso sicuramente ci sarà un piccolo sarà consumo dell'impianto centrizzato legato al mancato riscaldamento dei locali.
Rispondi
Lucia
22/10/2013 10:33:27 pm
Complimenti più che doverosi. Grazie anche per la risposta: ora voterò con maggiore serenità.
max
22/10/2013 10:38:45 pm
Sempre fatto salvo che dal punto di vista legale il vostro voto e' ininfluente poiche' nessuno puo' impedirgli di staccarsi...
Rispondi
23/10/2013 04:01:11 am
Solo in parte vero: il condomino che vuole staccarsi deve presentare una relazione di un tecnico abilitato che dichiari proprio che tale modifica non recherà danni agli altri. Tale dichiarazione deve essere supportata da argomenti validi e quindi gli altri condomini possono leggere le motivazioni ed al limite chiedere consulenza a terzi
Rispondi
alessandra
27/10/2013 01:52:15 am
Salve, vorrei sapere se tenendo la termovalvola ad uno vi si un consumo o meno!!??grazie
Rispondi
27/10/2013 06:15:34 am
Certo, la posizione 1 corrisponde a circa 12 gradi; dovrà coprirsi molto però :-)
Rispondi
luigino
30/10/2013 12:35:34 am
Abito da poco in un palazzo che utilizza i contacalorie e ho un dubbio che spero tu possa chiarire.Specilmente in questa stagione apro la valvola termostatica nelle stanze più vissute magari per un'ora, quindi la chiudo e il termo rimane bolllente ancora parecchio.Ora non mi sembra giusto che si continui a pagare anche dopo la chiusura dell'acqua.E' come continuare a pagare il gas dopo che ho fatto bollire una pentola d'acqua dopo che l'ho spento?
Rispondi
30/10/2013 04:11:29 am
Salve, l'inerzia termica o meglio la proprietà di accumulare calore e di rilasciarlo lentamente che hanno tutti gli impianti di riscaldamento (e ciò è molto legato alla quantità di acqua che i radiatori contengono), è solo un effetto di ritardo: se lei scalda dell'acqua con un fornello a gas, il calore che l'acqua calda cederà una volta spento il fuoco, non è mica calore gratuito! Quel calore è stato "prodotto in anticipo e ceduto in ritardo" ma è sempre della stessa quantità di calore che parliamo. Per il radiatore è lo stesso: se chiude la valvola il calore che verrà ancora ceduto all'ambiente è calore che è stato "prodotto in anticipo e ceduto in ritardo", ma è un consumo effettivo di energia (anche se tale energia è stata prodotta prima di essere consumata).
Rispondi
Daniela
1/11/2013 05:33:58 pm
Buongiorno,
Rispondi
1/11/2013 09:30:06 pm
Buongiorno,
Rispondi
vincenzo scotto
6/11/2013 03:28:09 pm
Salve, domandina semplice. Ma la capsula all'interno della valvola che si espande a seconda della temperatura dell'ambiente, non risente della vicinanza al radiatore? La temperatura ambiente non è certo quella misurata a pochi centimetri dal termosifone! Illuminatemi e soccorretemi ( in italiano!). Grazie.
Rispondi
vincenzo scotto
6/11/2013 03:37:22 pm
Salve,
Rispondi
vincenzo scotto
6/11/2013 03:37:52 pm
Salve,
Rispondi
vincenzo scotto
6/11/2013 03:38:03 pm
Salve,
Rispondi
6/11/2013 03:56:28 pm
Salve,
Rispondi
giancarla
6/11/2013 10:38:40 pm
buongiorno, ho installato le valvole termostatiche collegate ad un termostato centrale, vorrei sapere come escludere e se possibile farlo alcuni caloriferi x esempio in camera da letto - Grazie mille
Rispondi
7/11/2013 01:42:31 am
Buongiorno,
Rispondi
giancarla
10/11/2013 11:49:45 pm
buongiorno, la marca è PERRY valvola elettronica con attacco DIN sistema 1PE- cronotermostato PERRY mod. 1TX CRTX05 11/11/2013 02:35:04 am
Eccomi: dai dati tecnici sembra che il suo cronotermostato wireless possa comandare più zone. Bisognerebbe capire se è possibile creare una zona composta da un singolo radiatore e poi impostarla sullo spento. Più semplicemente come le avevo anticipato è sufficiente chiudere il radiatore dalla valvola in basso (detentore).
Rispondi
marco
8/11/2013 01:52:33 pm
Buongiorno volevo farle una domanda.anke io nel mio appartamento ho questi specie di contatori su ogni termosifone. Ma se io gli metto dietro ogni contatore un qualcosa per isolare un po il calore il contatore dovrebbe consumare di meno? Perché non sente il calore effettivo? Grazie
Rispondi
Gianca
9/11/2013 09:11:34 am
Salve, cortesemente potrebbe darmi una spiegazione del fatto che da quando abbiamo installato valvole e contabilizzatori sono passato da 900 euro per stagione a 1350 euro? Più il costo degli strumenti !! Tenga presente che l'alloggio è vuoto per 5 giorni dalle 7 alle 18 quindi con le valvole quasi al minimo e la temperatura in casa nelle giornate fredde e con le valvole al massimo non arriva a 19 gradi.Pensavo di risparmiare invece....Approfitto per chiedere un parere sull'efficienza ed i coefficienti dei radiatori in polipropilene.
Rispondi
10/11/2013 03:04:22 am
Salve, l'ottica del risparmio è legata al sistema edificio/impianto: bisognerebbe verificare se a livello condominiale ci sia stato un risparmio (sui consumi in combustibile e non sul costo dell'energia che è aumentato a dismisura). In seconda battuta bisognerebbe verificare che scelte sono state adottate per la ripartizione (% quota consumo e % quota fissa) ed in ultimo il fatto che magari la quota di consumo attuale è quella corretta mentre in precedenza (senza ripartitori e col vecchio metodo di ripartizione) la sua quota fosse inferiore ai consumi reali del suo appartamento.
Rispondi
GIanca
11/11/2013 04:42:24 am
Gentilissimo, per completare l'argomento le dico che la ripartizione è 60% consumi e 40% fisso. Inoltre l'edificio è collegato al teleriscaldamento. Ma le anomalie le riscontro soppratutto confrontandomi con altri condomini. Io ho 4 radiatori (3 ghisa+1 acciaio), altri ne hanno 7, altri hanno quasi il doppio di consumo ed altri ancora stanno in casa tutto il giorno eppure, alcuni di questi, pagano 200/300 euro in meno di me (tutto documentato). Considerato quello che le ho detto nel precedente post mi sembra almeno singolare. Se ero un anziano pensionato che con il freddo stava molto in alloggio quanto pagavo??? Mi sbaglierò ma penso che ci siano dei parametri da riguardare in questa normativa.
Rispondi
12/11/2013 02:49:52 pm
Salve, dobbiamo distinguere:
Rispondi
ada
12/11/2013 07:02:46 pm
ciao un informazione
Rispondi
12/11/2013 08:06:30 pm
Salve, in pratica nei condomini con i contabilizzatori, solo una parte del consumo viene ripartita in base appunto al consumo reale (quota consumo) mentre una restante parte viene ripartita in base ai millesimi degli appartamenti (quota fissa)
Rispondi
ada
12/11/2013 10:55:13 pm
salve, scusi mi servirebbe un altra info. io ho visto che le valvole si possono montare da sole, invece per il contabilazzatore bisogna per forza kiamare l'idraulico oppure anche qui posso cavarmela io?? sa +/- il prezzo dei contabilizzatori, perche so che le valvole costano un € 20/25 a coppia??
ada
12/11/2013 08:44:18 pm
Rispondi
13/11/2013 01:47:34 am
Salve,
Rispondi
ada
13/11/2013 03:59:04 pm
mi scusi non credo di aver capito. quindi io non posso farlo se sono l'unica del condominio che lo voglio fare?? 13/11/2013 08:44:17 pm
Salve Ada,
Gianca
14/11/2013 04:41:00 am
IL mio dubbio è proprio sui parametri dei contabilizzatori ed i coefficienti dei radiatori.
Rispondi
14/11/2013 05:02:15 am
Se ha dei dubbi sui coefficienti chieda un controllo ed una verifica. In ogni caso nella mia esperienza (circa 15 anni) in media i consumi generali dei condomini si abbattono del 20-30% dopo l'installazione delle valvole termostatiche ma è anche vero che spesso tale risparmio non si spalma in modo omogeneo su tutti gli appartamenti. D'altronde se aveste un riscaldamento autonomo con caldaietta le cose non cambierebbero perché ogni alloggio ha dispersioni e consumi diversi.
Rispondi
ada
14/11/2013 03:52:06 pm
mi scusi un altra info
Rispondi
Giacomo
14/11/2013 05:00:50 pm
Buongiorno
Rispondi
14/11/2013 07:07:55 pm
Salve,
Rispondi
ROBERTA
24/11/2013 07:51:50 pm
Buongiorno, ringraziandola per la risposta datami in precedenza, volevo confermare che l'appartamento acquistato di 60 mq ha un unico conta-ore, che posizionado la temperatura a 19 gradi dopo poco (10/15 minuti) la lucina rossa si spegne, mentre sui 20 gradi impiega di più a spegnersi (circa una mezz'ora) in questo periodo che è molto freddo fuori, sicuramente perchè rimane acceso per il raggiungimento dei gradi. Chiedo, se una volta spenta la lucina e mantenendo i 20 gradi c'è un consumo e il conta-ore gira ugualmente o si sblocca per ripartire se c'è un abbassamento di calore? Grazie per la vs attenzione.
Rispondi
24/11/2013 08:50:28 pm
Salve,
Rispondi
ROBERTA
24/11/2013 07:54:05 pm
Buongiorno, ringraziandola per la risposta datami in precedenza, volevo confermare che l'appartamento acquistato di 60 mq ha un unico conta-ore, che posizionado la temperatura a 19 gradi dopo poco (10/15 minuti) la lucina rossa si spegne, mentre sui 20 gradi impiega di più a spegnersi (circa una mezz'ora) in questo periodo che è molto freddo fuori, sicuramente perchè rimane acceso per il raggiungimento dei gradi. Chiedo, se una volta spenta la lucina e mantenendo i 20 gradi c'è un consumo e il conta-ore gira ugualmente o si sblocca per ripartire se c'è un abbassamento di calore? Grazie per la vs attenzione
Rispondi
FRANCESCA
24/11/2013 10:26:23 pm
Buongiorno,
Rispondi
25/11/2013 12:49:05 am
Buongiorno,
Rispondi
25/11/2013 12:49:17 am
Buongiorno,
Rispondi
25/11/2013 12:49:29 am
Buongiorno,
Rispondi
25/11/2013 12:49:45 am
Buongiorno,
Rispondi
Laura
25/11/2013 12:01:58 am
buongiorno, abito in un palazzo di 5 piani in lombardia, dallo scorso anno abbiamo installato le termovalvole e da allora sono cominciati i problemi.Nel nostro palazzo viene effettuata una sospensione del riscaldamento dalle13.30 alle 15,30 e dalle 22.30 alle 6.30.
Rispondi
25/11/2013 12:57:10 am
Salve,
Rispondi
Buonasera. pongo una domanda - nel caso di un appartamento posto in un condomnio ad un piano intermedio, se per lunghi periodi, sia al piano sottostante che al piano superiore o solo al piano sottostante o solo al superiore, i caloriferi vengono tenuti a 0, c'è una legge che intima ai proprietari di tenere gli ambienti scaldati ad almento 14-15 gradi. Se non c'è una legge si può far pagare una certa quota ai proprietari che se ne fregano e non scaldano gli appartamenti ?. Grazie e buon lavoro
Rispondi
25/11/2013 02:33:18 pm
Salve,
Rispondi
Marco
25/11/2013 07:49:20 pm
Salve,
Rispondi
25/11/2013 08:57:40 pm
Buongiorno,
Rispondi
Massimo
25/11/2013 09:00:15 pm
Salve,
Rispondi
nikoshima
26/11/2013 01:58:39 am
Buongiorno e complimenti per il prezioso blog.
Rispondi
26/11/2013 03:22:12 am
Salve,
Rispondi
Renata
26/11/2013 07:57:04 pm
Buongiorno, scrivo da Genova e avrei bisogno di un chiarimento :
Rispondi
Renata
26/11/2013 08:03:15 pm
Aggiungo alla richiesta già inviata, un consiglio che le richiedo dopo aver letto nel suo blog quanto sottoriportato. Grazie
Rispondi
26/11/2013 08:42:43 pm
Salve,
Rispondi
Renata
26/11/2013 08:47:37 pm
Grazie !
Renata
26/11/2013 08:03:21 pm
Aggiungo alla richiesta già inviata, un consiglio che le richiedo dopo aver letto nel suo blog quanto sottoriportato. Grazie
Rispondi
nikoshima
27/11/2013 12:53:27 am
La ringrazio moltissimo per la risposta + che esauriente.
Rispondi
nikoshima
27/11/2013 12:55:20 am
La ringrazio moltissimo per la risposta + che esauriente.
Rispondi
27/11/2013 01:48:00 am
Certo, ogni strato di isolamento verso pareti fredde rappresenta un contributo alla diminuzione delle dispersioni verso l'esterno!!
Rispondi
nikoshima
27/11/2013 02:34:22 am
Ancora 1000 grazie per la cortesia e la velocità del riscontro.
Federica
27/11/2013 01:12:17 pm
Buongiorno, abitiamo da pochissimi mesi all'ultimo piano (6°,unici al piano ) di una palazzina costruita a fine anni '50 a Torino.Poichè è la prima volta che ci "confrontiamo" con le valvole termostatiche, avrei da porle qualche domanda:
Rispondi
27/11/2013 02:46:45 pm
Salve,
Rispondi
Federica
27/11/2013 03:52:12 pm
Grazie infinite per la pronta risposta.
sabine
28/11/2013 05:13:17 pm
Buongiorno,
Rispondi
28/11/2013 08:14:05 pm
Buongiorno,
Rispondi
antonio
29/11/2013 04:56:18 pm
Nel nostro condominio sono state installate le valvole termostatiche ed i contabilizzatoti di calore. Alcuni condomini, come risulta dai coefficienti K diffusi a suo tempo, hanno aumentato considerevolmente le rispettivi superfici radianti. La ripartizione dei costi è attualmente del 40% a millesimi e del 60% a consumi.
Rispondi
29/11/2013 05:53:43 pm
Salve Antonio,
Rispondi
Angelo
29/11/2013 07:41:25 pm
Buongiorno, anche io ho le valvole termostatiche.
Rispondi
angelo
29/11/2013 07:53:40 pm
altra domanda--- se il calorifero è tiepido nella parte inferiore e caldo in quella superiore si sta consumando di meno o di più?
Rispondi
29/11/2013 09:57:48 pm
Ripeto per l'ultima volta: il consumo è direttamente proporzionale alla temperatura ambiente!! Quindi più gradi in casa e più consumo.
Mauro
30/11/2013 10:52:53 am
Salve, Le porgo una domanda e mi scuso se per caso l'argomento è già stato esposto nelle precedenti, purtroppo non sono riuscito a leggerle tutte. Ho un appartamento con riscaldamento a radiatori su ognuno dei quali sono state recentemente montate le valvole termostatiche. Considerato che grazie a queste ultime è possibile regolare la temperatura indipendente in ognuna di esse e conseguentemente indipendente in ogni stanza, che utilità assume la presenza del'unico cronotermostato ambiente preesistente e situato in salotto ?? Chiedo questo in quanto secondo alcune correnti di pensiero, relativamente ai consumi ed al risparmio, potrebbe essere più vantaggioso tenere sempre in funzione l'impianto, magari senza esagerare, piuttosto che fare diversi cicli giornalieri di on/off che concidono con il riscaldare l'ambiente partendo sempre da zero. Oppure secondo il Suo parere da esperto ha comunque sempre più senso interrompere completamente il funzionamento della caldaia tramite il timer qundo non si è presenti all'interno dell'abitazione per diverse ore ???...ringrazio cordialmente se vorrà darmi una risposta.
Rispondi
30/11/2013 04:00:23 pm
Salve Mauro,
Rispondi
Max
30/11/2013 06:26:23 pm
Salve, lei fa spesso distinzione tra impianti collegati a centrale di teleriscaldamento o normale caldaia condominiale. Quali sono queste differenze e quali gli accorgimenti per l'uno e l'altro tipo di impianti? E quali i vantaggi e gli svantaggi dell'una e dell'altra soluzione in rapporto all'utilizzo di valvole e contabilizzatori? Grazie per l'eventuale risposta.
Rispondi
30/11/2013 07:23:51 pm
Il teleriscaldamento è un sistema di trasporto di acqua ad alta temperatura (90 gradi o anche più) che viene consegnata e contabilizzata all'ingresso del condominio: che il condominio prelevi acqua più o meno calda ed a quale temperatura la restituisca non fa alcuna differenza a livello di energia contabilizzata (e quindi di spesa).
Rispondi
Max
30/11/2013 11:43:13 pm
Salve e grazie per il chiarimento. Quindi come dovrebbe differerire il comportamento dell'utente in base al tipo di fonte di calore (caldaia o tele riscaldamento) per garantirsi il miglior rapporto prezzo-prestazioni? 1/12/2013 12:07:40 am
Purtroppo col teleriscaldamento l'utente non può fare grandi strategie e quindi conviene accendere solo quando serve e cercare di tenere al minimo quando non si è a casa.
Tania
30/11/2013 07:56:18 pm
Buongiorno
Rispondi
1/12/2013 12:16:07 am
Salve Tania,
Rispondi
Mauro
1/12/2013 09:49:07 am
Rileggendo varie esperienze di utenti che hanno costantemente (quasi maniacalmente) monitorato i vari comportamenti tenuti nel tempo pare che la soluzione che da il maggior risultato confort/risparmio sia regolare il cronotermostato per avere sempre 20 gradi o 19, comunque tempertura costante ) e contestualmente ridurre la temperatura dell'acqua di mandata della caldaia intorno a 50 gradi circa, Per chi ha macchine di nuova generazione addirittura meglio farle lavorare in climatica 24 ore al giorno ( cioè se non ho inteso male con la temperatura di mandata della caldaia che si autoregola in base alla temperatura esterna )
Rispondi
Mauro
1/12/2013 09:49:37 am
Rileggendo varie esperienze di utenti che hanno costantemente (quasi maniacalmente) monitorato i vari comportamenti tenuti nel tempo pare che la soluzione che da il maggior risultato confort/risparmio sia regolare il cronotermostato per avere sempre 20 gradi o 19, comunque tempertura costante ) e contestualmente ridurre la temperatura dell'acqua di mandata della caldaia intorno a 50 gradi circa, Per chi ha macchine di nuova generazione addirittura meglio farle lavorare in climatica 24 ore al giorno ( cioè se non ho inteso male con la temperatura di mandata della caldaia che si autoregola in base alla temperatura esterna )
Rispondi
mina armentano
3/12/2013 07:57:01 pm
buongiorno,
Rispondi
5/12/2013 01:49:50 am
Salve Mina,
Rispondi
maurizio
7/12/2013 10:37:02 pm
Bongiorno,
Rispondi
8/12/2013 02:48:49 pm
Buongiorno,
Rispondi
lucia
11/12/2013 07:44:39 pm
salve ho l'appartamento di mia mamma vuoto, purtroppo è stato deliberato dall'assemblea che le valvole non si possono regolare al di sotto del 2, punto in cui sono state bloccate. Mi sapete dire se c'è una legge che mi vieta di abbassare la temperatura visto che l'appartamento è vuoto. Grazie
Rispondi
12/12/2013 02:44:49 pm
Salve,
Rispondi
ANGELA
13/12/2013 08:31:32 am
salve,
Rispondi
14/12/2013 04:34:58 pm
Salve,
Rispondi
Mauro
22/12/2013 03:32:33 am
Salve, ho un quesito sul riscaldamento su un impianto di nuova genereazione. L'impianto è condominiale e funziona con una pompa di calore. Ogni appartamento ha un proprio contabilizzatore.
Rispondi
22/12/2013 03:17:34 pm
Salve Mauro,
Rispondi
Giovanna
29/12/2013 11:18:04 pm
Buongiorno! Abito in un condominio a riscaldamento centralizzato e abbiamo installato due anni fa le valvole termo-regolatrici, una per termosifone. Io le ho sempre sul 3, ma succede, in questi giorni spessissimo, che in alcuni locali emettono un fischio "fastidiosissimo". L'anno scorso bastava aumentare un po' il numero e il fischio passava, adesso non funziona più! E' possibile rimediare in qualche modo? Sono valvole Caleffi " 205-Comando termostatico per valvole termostatizzabili HIGH STYLE per termoarredi con sensore incorporato, guscio antimanomissione e chiave - finitura bianca" (dal catalogo).
Rispondi
30/12/2013 12:45:16 am
Salve Giovanna,
Rispondi
eugenio
6/1/2014 05:55:11 am
Buonasera signor Piero,abbiamo cambiato caldaia e messo valvole alcuni anni fa ed ho pagato molto più di prima (1/3).Abito all' ultimo piano e non ho doppi vetri e solaio non isolato.Avevo copri termosifoni e li ho tolti su consiglio di ditta che si occupa di manutenzione ma mi sono rimaste le sonde esterne messe quando vi erano i suddetti ,le devo far togliere o no?se li sposto da sotto ai termo e li metto ad altezza valvole che succede?l'impianto inoltre fà un fastidioso sibilo in una stanza che si diffonde alla stanza adiacente,sparisce se metto valvola a 2,80 quasi 3 ma così non scalda molto, mi han detto che è a causa di una strozzatura e di una biforcazione dell' impianto a valle tubi stretti boh!!.Non c' è modo di rimediare?In ultimo ci sono stanze con i termo caldi con temperatura sopra i 20° (22 ) e stanze con i termo freddi con temp.re di 19/20 mistero, ma stè valvole è meglio lasciare che lavorino da sole mettendole magari su 3 o manovrarle a mano??
Rispondi
6/1/2014 08:27:30 pm
Salve,
Rispondi
eugenio
8/1/2014 06:46:58 am
Grazie per le esaudienti risposte.Eugenio.
mario
8/1/2014 07:13:45 pm
Serve applicare le valvole termostatiche quando i tubi di mandata e di ritorno sono posizionati sotto il calorifero (in un impianto bitubo senza valvole a tre vie)? Poichè l'aria calda sale, non c'è il rischio che in questo caso si misuri sempre una temperatura più bassa di quella ambiente e pertanto la valvola sia sempre aperta indipendentemente dalla regolazione? Grazie della risposta
Rispondi
9/1/2014 12:30:04 am
Certo Mario, anzi per esperienza le dirò che essendo più lontane dalle parte alta del radiatore, le testine sono più sensibili; sicuramente la gradazione da impostare sarà più bassa confrontata a valvole installate nella parte alta.
Rispondi
Ernesto
8/1/2014 09:35:32 pm
Salve a tutti. Volevo fare una domanda. Se in un termosifone regolo la valvola a metà, facendo in modo che il termosifone rimanga freddo nella parte bassa, risparmio oppure l'acqua calda che non entra in quel termosifone và in circolo negli altri?
Rispondi
Ernesto
9/1/2014 12:50:33 am
Grazie. Quindi circolando più lentamente si risparmia un pò o il consumo è sempre lo stesso?
Francesco
14/1/2014 02:21:53 am
Se lo stabile nella sua struttura muraria presenta una notevole dispersione di calore dovuto alla mancata coibentazione, come si misura la percentuale di base da applicare nella ripartizione del
Rispondi
15/1/2014 12:34:36 am
Salve,
Rispondi
Francesco
14/1/2014 02:23:29 am
Grazie per una risposta e cordiali saluti.
Rispondi
Francesco
16/1/2014 12:51:08 am
Ringrazio per la gentile risposta.
Rispondi
16/1/2014 03:10:34 pm
Esattamente, un ottimo isolamento delle pareti e del tetto permetterebbe di considerare equa una quota del comune del 20%
Rispondi
Sara
16/1/2014 10:08:16 am
Salve,ho letto con interesse tutti i commenti ma purtroppo non ho trovato la risposta che cercavo.vado presto al dunque sto per affittare una casa con terno valvole installate,una caldaia a metano e dei proprietari unitari per l'intero stabile che continuano a sostenere che impossibile calciolare in maniera anche approssimative il consumo per unità abitativa...questo è possibile?che documenti dovrei richiedere per avere un'idea della spesa? Cosa dovrei fare per estrarre un consumo medio ? Tenendo comunque ben chiaro in testa che se uno pretende i tropici e ovvio che la bolletta sia cara! Grazie anticipatamente delle risposte!
Rispondi
Francesco
17/1/2014 05:14:38 pm
Grazie per risposte chiare. Più volte capita che per ottenere la temperatura di 20+2 nell'alloggio nord devo posizionare la valvola termostatica al nr. 5. Questo fenomeno succede perchè alcuni alloggi centrali, pur avendo una temperatura sopra i 22, sprecano. Sbaglio oppure ho ragione? Grazie della Vostra pazienza.
Rispondi
17/1/2014 07:01:00 pm
In realtà il problema è nella taratura dell'impianto: infatti sia la portata (la quantità d'acqua che attraversa le vostre tubazioni) e sia la temperatura deve essere sufficiente a soddisfare anche l'alloggio più sfavorito. Anche la tipologia di valvole e la loro posizione possono determinare problemi di erogazione del calore
Rispondi
Francesco
20/1/2014 02:47:55 am
Quindi, bisogna intervenire creando una linea diretta di tubazioni dalla centrale termica alla scala dove ci sono gli alloggi sfavoriti?
Rispondi
20/1/2014 02:42:33 pm
Di solito è sufficiente tarare la pompa od il bypass differenziale in modo adeguato ed infine modificare le impostazioni della centralina climatica; in caso di problemi di circolazione invece è possibile provare ad effettuare un lavaggio degli impianti con appositi liquidi che lavano e ripristinano le portate d'acqua.
Rispondi
Enrico
22/1/2014 06:08:30 pm
Abito in un fabbricato bifamiliare degli anni '70, il mio è quello a piano terra di circa 100-120 mq di cui su 4 stanze + 1 bagno e lavanderia muniti di caloriferi di ferro di grande dimensione (solo quelli del bagno e della lavanderia sono piccoli), 2 di queste stanze, oltretutto grandi, vengono usate poco; inoltre non c'è nessuno scarico che porta sul tetto, nemmeno quello del piano cottura. La cucina-sala avendo anche il fuoco di legna hanno obbligato il precedente proprietario, 15 anni fa quando venne installata una caldaia Beretta stagna normale (con scarico a parete) all'interno della cucina vicino alla finesta, a fare 2 fori in basso a circa 20 cm da terra sulle pareti parallele entrambe con finestre di grandi dimensioni e coi vetri fini, che permettessero alle stanze di prendere aria. Ora avrei internzione di cambiare prima la caldaia, che inizia a fare problemi più con l'acqua calda della doccia che con il riscaldamento (il tecnico autorizzato ha detto che ci vogliono euro 500,00 alla riparazione), anche se usiamo l'acqua non molto infatti abitiamo in 2, valutando se data l'età del fabbricato e dei relativi impianti idrici, l'obbligo dello scarico sul tetto infatti sopra c'è un altro appartamento+mansanrda, quindi bisogna salire con lo scarico almeno di 6 ml se conviene o meno installarne una a condensazione con le relative valvola termostatica e i contabilizzatorie per ogni calorifero, ma volevo sapere se valeva la pena dato perchè per 8 ore al giorno circa l'appartamento è vuoto. Più avanti verranno anche cambiati i serramenti perchè la spesa annuale del gas è di euro 2.027,14 per un totale di mc 2.279 confrontata a quella di un appartamento in condominio della stessa superficie, della stessa età, ma dove c'è il riscaldamento centralizzato la spesa annua è di circa euro 1.860,11 e mc 1.705 ma la caldaia è esterna (in un locale apposito) e quindi non c'è nessun obbligo di presa d'aria da fuori per l'appartamento come attualmente ho io. Grazie e salve
Rispondi
22/1/2014 08:53:42 pm
Buongiorno,
Rispondi
2/2/2014 06:02:15 pm
Buongiorno
Rispondi
2/2/2014 06:30:26 pm
Buongiorno,
Rispondi
Sergio Cioffi
5/2/2014 12:29:37 am
Ho una caldaia autonoma di 24 kW ed abito in un appartamento di 60 metri quadrati: sono obbligato a montare le valvole termostatiche
Rispondi
5/2/2014 01:02:49 am
Salve,
Rispondi
Francesco
5/2/2014 06:52:05 pm
Cortesemente su un corpo di elementi radianti, il contabilizzatore di calore va installato al centro oppure in qualsiasi parte? Le disposizioni cosa dicono? Grazie
Rispondi
6/2/2014 01:24:10 am
Salve, i vari costruttori danno indicazioni sulla posizione corretta che normalmente si trova a metà della larghezza ed a tre quarti dell'altezza;
Rispondi
Franco
8/2/2014 06:26:14 pm
Buon giorno in seguito ad una ristrutturazione del mio impianto di riscaldamento autonomo ho fatto installare ai termosifoni e termoarredi le valvole e testine termostatiche. Sentito che ogni 4 anni devo sostituire il liquido interno. Le chiedo cortesemente se quanto è vero se è una operazione di semplice o necessita il professionista e /o in alternativa alla regolazione della temperatura al singolo termosifone cosa posso usare in alternativa? Grazie
Rispondi
8/2/2014 07:18:58 pm
Questa è bella: dovrebbe cambiare il liquido nelle valvole o nei radiatori? In ogni caso non hi mai sentito niente di così insensato. Le valvole non sono ricaricabili e l'acqua nei termo non va mai sostituita
Rispondi
Buonasera, avrei bisogno di un suo parere. Abito in mansarda con impianto di riscaldamento a metano autonomo. La temperatura delle camere da letto rimane sempre molto più fredda rispetto alla zona giorno dove sono stati chiusi i termosifoni ed è stata installata una stufa a pellets il cui calore non fa partire il termostato che è stato oltretutto spostato nel vestibolo della zona notte. Lei pensa che possa essere una soluzione tecnicamente valida e utile applicare delle valvole termostatiche ai termosifoni delle camere per avere una temperatura gradevole e costante. In caso affermativo devo rivolgermi ad un semplice idraulico o ad un perito termotecnico? Grazie
Rispondi
12/2/2014 01:24:03 am
Salve Nico,
Rispondi
claudio
12/2/2014 02:39:08 am
bUONASERA, PER QUANTO RIGUARDA L'ALTEZZA DI INSTALLAZIONE DEI CONTABILIZZATORI, (2/3) ESISTE UNA TOLLERANZA FRA LE ALTEZZE ADOTTATE NEI VARI APPARTAMENTI? GRAZIE
Rispondi
12/2/2014 02:53:03 pm
Salve,
Rispondi
stefano
12/2/2014 07:06:16 pm
Nella camera in cui dormo la valvola è in posizione di 0 (va da 0 a 5 modello vecchio). Va bene o per l'impianto conviene mettere sul minimo e cioè 1. Se in posizione 1 perchè?
Rispondi
13/2/2014 01:29:17 am
Salve,
Rispondi
Fabrizio
19/2/2014 09:27:38 am
Salve,
Rispondi
19/2/2014 03:20:09 pm
Buongiorno,
Rispondi
Francesco
24/2/2014 07:06:58 pm
Muri sprovvisti da isolante.
Rispondi
25/2/2014 01:45:21 am
Salve Francesco,
Rispondi
saverio
3/3/2014 04:02:20 am
Salve ho una domanda.
Rispondi
3/3/2014 03:15:15 pm
Per ottimizzare la resa dell'impianto deve abbassare il più possibile la temperatura della caldaia e regolare le valvole in modo da avere le temperature ottimali nei vari locali; facendo ciò si eviterà il continuo accendere e spegnere del bruciatore che è motivo di consumi elevati. Inoltre più la temperatura di caldaia è bassa e più è elevata la resa della stessa.
Rispondi
saverio
3/3/2014 03:52:41 pm
Ottimo provvedo subito. In effetti la caldaia si accende e spegne di continuo tanto che pensavo fosse guasta.
Rispondi
Luigino
5/3/2014 10:44:52 pm
Salve.
Rispondi
6/3/2014 01:41:05 am
Salve, quello che chiama coefficiente globale è legato alla tipologia di radiatore (ghisa, a colonne, sagoma, etc...), mentre l'altro coefficiente non è altro che un numero proporzionale alla potenza del radiatore.
Rispondi
Luigino
6/3/2014 03:12:46 pm
Grazie x la sua gentilezza, ma a questo punto credo che non riuscirò
Monica
6/3/2014 11:48:22 pm
Buongiorno,
Rispondi
7/3/2014 04:20:07 am
Salve monica,
Rispondi
Maria
16/3/2014 02:26:14 am
Gentilissimo Signore.Avrei bisogno del suo aiuto e Le sarei molto grata se potesse darmelo.Divido le spese per il gasolio con mia sorella che è proprietaria di 2 piccoli appartamenti ,mentre io ne ho uno di più ampie dimensioni.Abbiamo in comune un deposito per il gasolio e la caldaia.Abbiamo sempre diviso le spese in base ai mq dei radiatori (in base ai calcoli fattaci a suo tempo dal tecnico esecutore dei lavori),molto bonariamente visti i nostri ottimi rapporti.Quest'anno abbiamo modificato l'impianto rendendo indipendente il riscaldamento dei 3 appartamenti fermo restante la comunione del deposito gasolio e della caldaia.Sono stati installati 3 contaore (leggendo ora le sue risposte capisco che Lei li avrebbe sconsigliati ma noi da ignoranti ci siamo affidate al tecnico...).Ora ho un dubbio.Come si calcola la spesa di ciascuno?
Rispondi
16/3/2014 03:34:02 am
Buonasera,
Rispondi
21/3/2014 08:22:50 pm
dopo aver installato il termoregolatore, si puo' coprire il termosifone con il copricalorifero? grazie.
Rispondi
21/3/2014 08:58:35 pm
Salve Domenico,
Rispondi
Fernando
22/3/2014 02:44:09 pm
Se i termosifoni di notte scendono di temperatura, ma io devo tenere una stufetta elettrica nella cameretta del bambino che non sta bene, pago 2 volte? ( la corrente elettrica e il caldo che il sensore sul termo rileva ?)
Rispondi
22/3/2014 07:13:08 pm
Salve,
Rispondi
sabrina
23/3/2014 08:13:24 pm
Buongiorno. Ho letto tutte le riposte e ringrazio veramente, perché mi sono state molto utili per capire un po' l'argomento.
Rispondi
23/3/2014 11:54:34 pm
Salve,
Rispondi
Fernando
24/3/2014 06:06:27 am
Grazie per la risposta sulla stufetta.
Rispondi
24/3/2014 05:48:51 pm
Buongiorno,
Rispondi
Marra78
26/3/2014 11:09:05 am
Salve io sono in procinto di cambiare casa(in affitto)nella casa dove vorrei andare (casa di recentissima costruzione massimo 4 anni) hanno il centralizzato di nuova generazione con valvole contacalorie,io però vorrei usare la mia stufa a pellet quindi mi hanno detto che se io tengo i termosifoni chiusi e uso la stufa pagherei solo il fisso della caldaia,é vero?Mi potrebbe consigliare una soluzione per risparmiare usando il pellet?
Rispondi
26/3/2014 07:06:06 pm
Salve,
Rispondi
Marra78
26/3/2014 07:16:33 pm
Grazie mille per l'informazione e per la velocità col quale mi ha risposta,è buono sapere che esistono persone che si prodigano ad aiutare chi ne capisce decisamente meno su questi argomenti...
Francesco
28/3/2014 08:38:52 pm
Gent.mo, non ricordo se ho fatto già questa domanda.
Rispondi
28/3/2014 11:36:25 pm
Buongiorno,
Rispondi
Giorgio
1/4/2014 10:49:32 pm
Buongiorno. Nel condominio di mia madre dovrebbero approvare l'installazione delle valvole e relativi contabilizzatori. E' preoccupata del maggior consumo perché essendo all'ultimo piano di un condominio del '58, i suoi termosifoni (in ghisa) sono con maggior numero di elementi rispetto agli altri condomini.
Rispondi
2/4/2014 01:52:32 am
Buongiorno,
Rispondi
Claudio Valsecchi
2/4/2014 04:24:44 am
Buongiorno, questa volta il nostro dubbio non riguarda i contabilizzatori ma l'addolcitore installato nel locale caldaia.
Rispondi
2/4/2014 04:03:18 pm
Buongiorno,
Rispondi
Luigino
25/4/2014 07:19:58 pm
Buongiorno,
Rispondi
27/4/2014 12:17:13 am
Buongiorno,
Rispondi
Luisa
12/10/2014 07:48:55 am
Nel mio condominio dopo il primo anno di riscaldamento con valvole termostatiche e contabilizzatori viene proposta la variazione della quota fissa dal 30 al 50 % che viene applicata ai metri cubi dell'appartamento,mentre prima era in base alla potenza dei radiatori. Lei invece parla sempre di quota fissa in millesimi: cosa ne pensa? Ovviamente i cambiamenti sono dovuti al fatto che la maggioranza dei condomini ha speso di più non avendo apportato nessuna miglioria. Io ho sostituito i vecchi termoconvettori con radiatori in acciaio e ho risparmiato. 12/10/2014 04:43:25 pm
Buongiorno Luisa,
pietro
26/4/2014 10:42:56 pm
Buongiorno, volevo chiederLe se, data la delibera assembleare che ha deciso l installazione di queste valvole, posso incaricare una ditta di mia fiducia per l installazione ovviamente accertandomi presso l amministratore del tipo di valvole che saranno installate presso gli a
Rispondi
27/4/2014 12:08:53 am
Buongiorno,
Rispondi
pietro
27/4/2014 10:43:17 pm
Grazie mille, si le valvole sono vecchie, palazzo anni 70.
Rispondi
pietro
27/4/2014 10:43:31 pm
Grazie mille, si le valvole sono vecchie, palazzo anni 70.
Rispondi
pietro
27/4/2014 10:44:01 pm
Grazie mille, si le valvole sono vecchie, palazzo anni 70.
Rispondi
gino
28/4/2014 06:00:36 pm
Buongiorno.
Rispondi
28/4/2014 09:44:40 pm
Salve,
Rispondi
gino
28/4/2014 10:16:46 pm
Grazie per la sua risposta,ma il problema è la quota fissa 1200 euro x appartamento di 149 mq e l'azienda che gestisce tutto il discorso riscaldamento che se non legale non mi darà sicuramente il consenso al distacco, essendo molto famosa dalle nostre parti in molti uffici legali x contratti chiamiamoli "CAPESTRO"...
Rispondi
29/4/2014 12:31:07 am
Capisco, ma in ogni caso il consenso lo deve dare l'assemblea condominiale e non l'azienda che gestisce l'impianto.
Rispondi
marriussc
1/5/2014 06:04:00 am
salve ..provate a ckiudera la valvola ke e uscita dell aqua dall termosifone, togliete il tappo poi con la caciavite..
Rispondi
Alfio
5/5/2014 03:38:43 pm
Salve... volevo solo chiederLe: in estate le valvole devono essere messe su zero?
Rispondi
5/5/2014 04:33:35 pm
Salve, essendo l'impianto centrale spento non dovrebbe fare alcuna differenza ma per esperienza le garantisco che conviene tenerle tutte aperte sulla posizione massima: in questo modo si evita il rischio che rimangano bloccate in posizione di chiusura.
Rispondi
Marina
19/6/2016 07:17:21 am
Anche i tecnici che vennero a casa dissero così, di lasciare le valvole al massimo. Ancora però non riesco a capirne il motivo (verrebbe logico fare il contrario, no?)... Perché sullo 0 dovrebbero bloccarsi?
pietro
10/5/2014 09:35:35 pm
Volevo chiedere ancora un chiarimento.
Rispondi
11/5/2014 04:05:43 am
Salve,
Rispondi
peter
11/5/2014 03:15:40 pm
Grazie ancora per la solerzia e la cortesia con cui risponde: l'edificio e' del 1970. 11/5/2014 03:34:03 pm
Il problema di ripartire i costi utilizzando una quota a millesimi nasce dal fatto che l'impianto centralizzato a dei costi fissi (perdite di calore dalle tubazioni, etc..) ed anche perché tra gli appartamenti non ci sono isolamenti; quindi se anche un alloggio tenesse le valvole chiuse tutto l'inverno ci sarebbe comunque un consumo che si dovrebbero pagare i condomini vicini e lontani. La quota fissa rappresenta questo consumo, che è molto difficile da calcolare a priori, ma che sicuramente è più elevato per i vecchi impianti e condomini
Rispondi
Marco
19/5/2014 07:05:55 pm
Buon giorno. Scrivo dalla provincia di Torino. A seguito dell'obbligo di installare le termovalvole imposto dalla regione Piemonte, ci stiamo accingendo ad adeguare i nostri condomìni alla normativa. Si tratta appunto di 3 palazzi separati (più di 100 alloggi) con un'unica centrale termica per un totale di oltre 500 termosifoni. I nostri dubbi sono i seguenti:
Rispondi
21/5/2014 12:02:33 pm
Salve, vista l'estensione dell'impianto immagino che questo sia suddiviso in modo che ci siano diverse mandate e quindi con più circolatori: se così fosse sarebbe sufficiente installare circolatori a flusso variabile al posto di quelli esistenti; in ogni caso si può richiedere un rilievo di un termotecnico per fugare eventuali dubbi.
Rispondi
Rita
23/5/2014 11:01:56 pm
ho letto che il contabilizzatore conteggia sia le calorie del calorifero sia quelle dell'ambiente.
Rispondi
24/5/2014 05:26:37 pm
Salve Rita,
Rispondi
matteo
27/5/2014 05:29:53 am
Buonasera.
Rispondi
28/5/2014 02:38:43 am
Salve,
Rispondi
matteo
28/5/2014 03:28:52 am
ok grazie.
angelo
31/5/2014 03:03:52 am
ho un monolocale di 25 mq. in valle Susa,quest'anno cambiano la caldaia da gasolio a metano,sono costretto a mettere valvole termostatiche e contabilizzatore? abbiamo una ripartizione 50% contaore. grazie
Rispondi
31/5/2014 03:45:26 pm
Salve,
Rispondi
angelo
2/6/2014 05:18:23 pm
grazie e complimenti
Rispondi
paolo
2/6/2014 08:18:31 pm
Buongiorno, abito in un appartamento a Bologna servito dal teleriscaldamento (circa 1500 appartamenti). Abbiamo già predisposto la contabilizzazione per le sottocentrali che servono il primario (cioè siamo in grado di contabilizzare tramite tariffa binomia (60-40 che calerà al 70-30 i vari gruppi di condomini) ed ora i vari condomini sono liberi di installare o meno i ripartitori e le valvole. Le chiedevo:
Rispondi
2/6/2014 10:27:34 pm
Buongiorno Paolo,
Rispondi
adriana
2/6/2014 09:42:08 pm
Buongiorno, io abito in un Condominio di 5 piani e 16 appartamenti e non abbiamo ancora installato le valvole termostatiche e contabilizzatore. Ma quest’anno ci tocca. E io ho un problema, le attuali valvole dei miei 3 termosifoni sono posizionate proprio quasi a contatto con la parete, ovvero, c’erano i tubi a vista e io avevo fatto fare dei cassonetti(20 anni fa) per coprirli, e le valvole dei termosifoni(di modello piccolo) sono rimaste quasi a contatto della parete dei cassonetti, i quali sono anche tutti rivestiti in formica lavorata nera(cassonetti) e verniciati di nero valvola e termosifoni di camera e cucina, e rivestito con piastrelle azzurre(cassonetto) e verniciato di azzurro valvola e termosifone del bagno. Per cui, le valvole termostatiche sono di dimensioni superiori e non ci stanno, e non intendo certo spaccare tutto e rovinare tutto per 3 valvole. Chiedo quindi se in assemblea posso dire all’Amministratore di non farmele metterle, e se posso dire che mi venga fatto pagare solo i 3 contabilizzatori, il mio idraulico mi ha detto che sono obbligatori solo i contabilizzatori, non le valvole termostatiche, ma io non ho ancora letto da nessuna parte delle indicazioni precise che mi confermino questi due punti dolenti. Provo quindi chiedere a lei le due risposte. Grazie.
Rispondi
2/6/2014 10:11:03 pm
Buongiorno,
Rispondi
adriana
3/6/2014 03:38:13 am
grazie intanto per la risposta, ma, mi sembra di capire che, anche le valvole con testina ridotta sono comunque da mettere in sostituzione di quelle attuali, e non è possibile svitare i dadi che si trovano nel tubo che và al termosifone ai lati delle valvole (non conosco il nome tecnico) se non rompendo i cassonetti. Ho preso atto che è possibile far mettere solo i contabilizzatori (sarebbe utile anche sapere dov’è scritto), ma perché mi dice che spenderei così tanto che dovrei tenere chiusi i termosifoni? Cosa per altro impossibile visto che ci abito tutto il giorno? Non posso regolare solo un po’ le mie attuali valvole? Non sono solo i contabilizzatori che ripartono il calore tra tutti gli alloggi? Le ore di calore non saranno sempre le stesse che sono state messe in atto fino a quest’anno? Non riesco a capire la differenza che avverrebbe nel contabilizzatore tra avere quelle valvole o non averle. Se può ancora chiarirmi questo enigma le sarei proprio grata.
Rispondi
adriana
3/6/2014 03:47:38 am
Grazie intanto per la risposta, ma, mi sembra di capire che, anche le valvole con testina ridotta sono comunque da mettere in sostituzione di quelle attuali, e non è possibile svitare i dadi che si trovano nel tubo che và al termosifone ai lati delle valvole (non conosco il nome tecnico) se non rompendo i cassonetti. Ho preso atto che è possibile far mettere solo i contabilizzatori (sarebbe utile anche sapere dov’è scritto), ma perché mi dice che spenderei così tanto che dovrei tenere chiusi i termosifoni? Cosa per altro impossibile visto che ci abito tutto il giorno? Non posso regolare solo un po’ le mie attuali valvole? Non sono i contabilizzatori che ripartono il calore tra tutti gli alloggi? E le ore di calore non saranno sempre le stesse che sono state messe in atto fino a quest’anno? Non riesco a capire la differenza che avverrebbe nel contabilizzatore tra avere quelle valvole o non averle. Se può ancora chiarirmi questo enigma le sarei proprio grata.
Rispondi
3/6/2014 04:56:23 pm
Capisco, ma tenga presente che potrebbe accadere che una di quelle valvole cominci a perdere o si buchi il radiatore o ci sia bisogno di manutenzionarlo e quindi avere degli impedimenti su di un impianto non è mai una cosa positiva.
Rispondi
adriana
3/6/2014 10:47:25 pm
Grazie di nuovo per quanto indicatomi, intanto prendo atto che l’obbligatorietà è per tutti e due i dispositivi e che posso anche non mettere le valvole ma a mio solo rischio presente e futuro, spero solo di non avere dei problemi con gli altri condomini quando dovrò dirlo in assemblea, avrei preferito essere tutelata da qualche “scritto” al riguardo. E per quanto riguarda le regolazione delle mie valvole che ho attualmente, prendo atto di quanto mia ha detto sulla regolazione delle stesse rapportato alla regolazione condominiale del calore che sarà sicuramente più abbondante, che in effetti ha anche una sua logica dopo la sua spiegazione, e quindi farò in modo di chiuderle un po’, ma solo una volta all’inizio(o magari due, se vedo che con la prima volta non và bene) e poi basta, di certo non mi metterei a chiudere e ad aprire quel genere di valvole, spero di aver capito bene e che sia possibile e attuabile quest’ultima soluzione, se non mi dice più niente per me vuol dire che và bene così. Grazie ancora per la disponibilità e rinnovo i miei saluti.
Rispondi
Riccardo
4/6/2014 05:23:38 pm
Buongiorno, io abito al 1° piano in un condominio di 45 unità. Dal prossimo anno 2014/2015 l'assemblea ha deciso di installare nuova caldaia tradizionale, con valvole termostatiche e contabilizzazione del calore su ogni radiatore delle unità abitative. la mia domanda è la seguente: se per assurdo sono l'unico a tenere acceso i caloriferi con valvole impostate al massimo consentito, a parità di stesse ore di riscaldamento e costi del gas, rischio di pagare più di quanto ho pagato l'anno precedente, quando la spesa era ripartita a millesimi?
Rispondi
4/6/2014 09:40:40 pm
Buongiorno, cosa intende per nuova caldaia tradizionale? Vuole dire che non sarà a condensazione?
Rispondi
Riccardo
4/6/2014 11:55:44 pm
Buongiorno, la ringrazio per la tempestiva risposta. La caldaia proposta è a condensazione (con valvole e contatori su ogni radiatore). La parte di spese che verranno ripartite a millesimi saranno calcolate sul 25% del costo consumo totale, mentre il resto cioè il 75% sarà ripartita a consumo. Prendendo in esame il costo consumo Totale anno precedente che è stato pari a Euro 50.131,00 e la parte a me addebitata secondo il sistema di ripartizione totale a millesimi è risultata pari a euro 961,63 (il mio appartamento ha 19 millesimi su un totale di 990,5 millesimi), ora con il nuovo sistema di ripartizione sopra esposto e sempre nella situazione estrema di tutti i condomini (44 su 45) che tengono chiusi i caloriferi (che è ovvio che non potrà mai accadere, anche per i motivi che mi ha esposto) e solo io li tengo accesi, a parità di costo totale (Euro 50.131,00, stesse ore riscaldamento centrale e stesso comfort), e ammettendo che sicuramente ci sarebbe un costo totale inferiore perchè tutti i condomini eccetto me chiudono i termosifoni, non è proprio possibile sapere se pagherei di più di Euro 961,63 e se si potesse sapere, quanto sarebbe di più? In via teorica se una caldaia a condensazione dimensionata per un condominio di 45 alloggi funzionasse per un solo alloggio, non considerando tutte le tubazioni che dalla caldaia raggiungono gli alloggi (che corrispondono agli sprechi e che sono da addebitare per millesimi a tutti) potrebbe consumare pari ad un costo simile di euro 961 (oppure arrotondato a 1000) che è quanto mi è stato addebitato per l'anno precedente? 5/6/2014 03:48:38 pm
Salve Riccardo,
Rispondi
Gian gian
6/6/2014 06:15:01 pm
Rispondi
Adriana
13/6/2014 05:10:39 pm
Buongiorno, devo riprendere un momento quanto già concluso il 4 giugno. Prima di cambiare quanto detto all'Amministratore per far mettere solo i contabilizzatori sui 3 radiatori sulla base di quanto si era poi concluso il 4 giugno, chiedo a lei, nel caso potessi far mettere anche la valvola termostatica ad uno solo dei 3 radiatori(uno ha uno spazio leggermente più grande) mi converrebbe farlo oppure a quel punto non mi cambierebbe nulla (o peggiorerebbe) dell'eventuale maggiorazione di spesa che lei mi aveva ipotizzato spiegandomene anche i motivi? Grazie ancora.
Rispondi
13/6/2014 07:31:24 pm
Buongiorno,
Rispondi
Adriana
14/6/2014 09:18:13 pm
Grazie per la risposta. Anche se forse non mi sono spiegata bene, perché, se mettessi quella valvola è perché avrei già fatto valutare se lo spazio è veramente sufficiente oppure no. Per cui, il dubbio era solo se, con 3 radiatori, averne 2 senza valvola e 1 con valvola, era comunque conveniente oppure non cambiava nulla di quanto mi aveva già spiegato sulla maggiorazione della spesa se non ci sono le valvole? Nel senso, o ci sono tutte e tre, o, per averne solo una su tre non cambia nulla. Ma mi sembra di capire che conviene comunque metterne anche solo una su tre. Giusto? Se non vedo più nessuna risposta per me significa che è giusto. Ringrazio sempre per cortesia nel rispondere ai vari dubbi e le mando i miei saluti.
Rispondi
alessandro
15/6/2014 05:32:56 pm
Buongiorno.
Rispondi
15/6/2014 09:28:07 pm
Buongiorno,
Rispondi
Manuela
20/6/2014 01:32:33 am
Buonasera, ho acquistato un appartamento con riscaldamento centralizzato dove avevano già installato le termovalvole.
Rispondi
20/6/2014 10:04:48 pm
Salve,
Rispondi
Alessandra
21/6/2014 01:40:43 am
Salve, nel mio condominio sono state installate da due anni le valvole e i contatori per ogni termosifone in ogni appartamento. L'impianto di riscaldamento è molto vecchio e centralizzato. I condomini sono stati costruiti negli anni '60 quindi emergono evidenti punti di dispersione di calore, tranne per chi ha ristrutturato. Io vivo al terzo piano, ho le finestre in legno e i termo in alluminio, in più l'appartamento sopra di me è vuoto da anni e il vicino del piano di sotto non essendo mai a casa non accende quasi mail il riscaldamento. Ne consegue che, da quando sono state installate le valvole io, come altri, abbiamo pagato centinaia di euro di riscaldamento in più all'anno, per avere molto più freddo di prima (oltre al leasing dei contatori a noleggio) tanto che la sera sono costretta ad accendere la stufetta elettrica in bagno e in sala nonostante il termosifone sia al massimo L'amministratore al contrario è contento perché dice che abbiamo consumato molto meno gasolio e promette grandi risparmi terminati i 5 anni di pagamento del contatore in leasing piazzato su ogni termosifone. Io all'inizio ero entusiasta di questo cambiamento, ma alla luce di oggi vedo che spendo molto di più ed ho più freddo pur tenendo sempre una temperatura costante nei termo, anche quando non sono a casa e cercando di chiudere sempre le porte di ogni stanza (dato che ho un lungo corridoio in casa). Il primo anno ho provato a spegnere i termo alla mattina e a riaccenderli alla sera ma il risultato è stato il gemo notturno, oltre al consumo notevole. Forse prima di installare queste valvolve bisognerebbe informare realmente dei costi sulla base delle probabilità di dispersione che si hanno in un condominio così datato e per chi non ha la possibilità di ristrutturare.Sono la prima a sostenere l'importanza del rispetto dell'ambiente consumando meno gasolio ma devo constatare che in questo caso mi costa molto caro.
Rispondi
21/6/2014 07:29:21 pm
Salve,
Rispondi
Adriana
21/6/2014 02:24:03 am
Buongiorno, è sopraggiunta un’altra necessità di richiesta, nel mio condominio c’è un alloggio che, per morosità, è all’asta da anni, e non abbiamo mai potuto far chiudere il riscaldamento di quell’alloggio perché l’Amministratore ha detto che non si poteva. Ora dovranno essere installate anche in quell’alloggio le valvole termostatiche e i contabilizzatori, in questo caso, sarà poi possibile una volta finite le installazioni, chiedere che vengano poi tenute chiuse le valvole fino alla vendita di quell’alloggio? Ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente.
Rispondi
21/6/2014 07:31:54 pm
Immagino che se è all'asta l'alloggio sia anche vuoto:
Rispondi
Alessandra
21/6/2014 08:33:39 pm
La ringrazio. Lo stimolo per cambiare le finestre e i termosifoni ce l'ho da quando abbiamo montato le valvole, mancano " solo" le risorse economiche. Purtroppo i condomini come il mio ad oggi costano molto e rendono poco. Le valvole ci sono state presentate dall'amministratore con grande entusiasmo da parte di quasi tutti i condomini, a mio parere però sono state sperimentate in un modo non proprio ottimale trascurando appunto i fattori di dispersione del calore per ogni appartamento e la presenza di appartamenti sfitti. Il risultato è che io per riscaldare il mio appartamento mi ritrovo a pagare centinaia di euro in più tra noleggio, lavoro di montaggio e leasing del contatore compreso e pago il funzionamento della caldaia anche per i proprietari dell'appartamento vuoto sopra di me. Insomma c'è chi si ritrova ad avere freddo come me pagando quasi il doppio rispetto a prima e chi invece gode di calore pagando la metà e riferisce che non accende quasi mai i termo dal caldo che ha in casa. Scrivo qui per far capire che questi sono aspetti che per chi si appresta a fare queste innovazioni non sono e non devono essere trascurabili né da parte dei condomini né da parte dell'amministratore che ne sperimenta il funzionamento a nostre spese. Purtroppo sono particolari che arrivano a determinare costi di utilizzo che per chi ha difficoltà economiche su un bilancio mensile pesano enormemente. Ma leggendo altri commenti vedo che chi per un motivo e chi per un altro le difficoltà sono simili. Grazie della risposta.
Rispondi
Adriana
21/6/2014 08:37:34 pm
Come sempre la ringrazio per la risposta. Eppure si, era stato detto così, comunque parlando ora della situazione attuale con le termo-valvole, la domanda era SE SI PUO’ chiedere di tenerle chiuse, non tanto se conviene, perché che convenga è ovvio, ma ho fatto questa richiesta a lei per sapere SE LO SI PUO’ CHIEDERE e OTTENERE in quanto richiesta legale. Grazie di nuovo per questa sua ulteriore cortese risposta.
Rispondi
Max
24/6/2014 04:38:29 am
Buonasera, vorrei sapere se esistono in commercio delle valvole termostatiche per termosifoni che permettono di bloccare il valore della temperatura desiderato per far si che i condomini non manomettano la regolazione della valvola. Grazie.
Rispondi
24/6/2014 02:43:47 pm
Salve, credo che tutte le marche abbiano come optional un guscio per il bloccaggio e la piombatura della valvola: sicuramente i produttori principali come Caleffi, Giacomini, Far, hanno delle soluzioni in tal senso
Rispondi
Edoardo
28/6/2014 01:21:38 am
Stiamo adottando per i condomini del ns. condomino (fine anni 70) le valvole termostatiche per i ns. radiatori. Stiamo installando anche una nuova caladaia a condensazione. Ora parecchi di noi condomini, hanno i caloriferi racchiusi in nicchie e coperti da copricaloriferi. Potrebbe dirmi se esistono delle valvole termostatiche di dimensioni ridotte che possono essere installate al posto delle attuali senza dover rifare gli esistenti copricalifori? E per quanto riguarda i contabilizzatori ne esistono di dimensioni ridotte? Quelle proposti hanno uno spessore di 3 mm. e sembrano troppi. Potrebbe anche dirmi dove collocare bene il sensore remoto delle valvole termostatiche, come va collocato fuori dal copricalorifero ed in che modo? Potrebbe lo stesso essere collocato dentro in copricalorifero in basso (vicino al pavimento), dove la temperatura è forse più bassa? La ringrazio della ripsposta.
Rispondi
28/6/2014 06:10:35 pm
Buongiorno,
Rispondi
Edoardo
28/6/2014 01:29:47 am
Preciso che lo spessore dei contabilizzartori è di 3 cm e non di 3 mm.
Rispondi
Edoardo
28/6/2014 02:24:20 am
I contabilizzatori possono essere racchiusi dentro i copricaloriferi? La contabilizzazione non viene alterata dal fatto di avere comunque un'aria "esterna più calda dentro il copricalorifero? In pratica a differenza della valvola termostatica con sonda esterna, ci sono errori di contabilizzazione?
Rispondi
28/6/2014 06:16:05 pm
Chiaramente i contabilizzatori sono tarati e certificati per lavorare nelle condizioni di esercizio standard e più ci si discosta da tali condizioni e più l'errore di misura aumenta. Tra l'altro anche i radiatori stessi non funzionano bene dietro un copritermo, perdendo potenza ed il potere di irraggiamento, ma ciò non ha fermato la loro diffusione. In ogni caso per esperienza posso dire che i contabilizzatori funzionano correttamente anche dietro un copritermo.
Rispondi
FRANCESCA
29/6/2014 08:50:29 am
Buongiorno, stiamo per installare le valvole termostatiche.
Rispondi
29/6/2014 04:08:34 pm
Buongiorno,
Rispondi
Edoardo
2/7/2014 12:47:09 am
La ringrazio per le risposte che precedentemente mi ha fornito. Sono state preziose e tempestive. Oggi sono state installe, nel mio appartamento, le valvole termostatiche con sonda remota collocata internamente al copritemo ed in basso (a 8 cm. dal pavimento). Noto però che il filo metallico che collega la sonda remota alla valvola termostatica è così lungo che il filo ha bisogno di essere accorciato avvolgendolo in più spire (legando poi le stesse congiuntamente). Inoltre il filo (non essendo steso) finisce anche a contatto di qualche altra parte del copritermo o di altro. Le chiedo, sulla questione, un suo parere in merito. E' vero che l'installazione del filo metallico (spire congiunte ed altre parti del filo metallico che possono toccare il calorifero nel corpo centrale) non è importante, come dice il mio installatore, oppure, come io penso, questo finisce per modificare il valore letto dalla sonda termica e parimenti dare cattive informazioni alla valvola termostatica facendola lavorare scorrettamente? La ringrazio della risposta. Tenga presente che ci sono altri 40 condomini nelle mie stesse condizioni e che quasi tutti hanno questo problema.
Rispondi
2/7/2014 05:06:21 pm
Premettendo che ogni prodotto andrebbe installato seguendo le istruzioni allegate nelle quali sono sicuramente indicati i modi corretti e scorretti per la messa in opera, nel caso di valvole dotate di capillare (quel tubicino che collega la sonda alla valvola) la quantità di liquido/gas contenuta in quest'ultimo rispetto a quella contenuta nella sonda, dovrebbe essere ininfluente e quindi eventuali contatti con temperature diverse da parte del capillare non variano in modo significativo la regolazione. Siccome però il capillare è molto delicato sicuramente conviene fissarlo in modo che non possa essere inavvertitamente schiacciato o tirato.
Rispondi
franca
4/7/2014 12:21:12 am
buongiorno, avrei alcune domande da porle, nel mio condominio, con riscaldamento centralizzato,ogni appartamento ha uno sportellino e da li parte la diramazione per il riscaldamento di ogni appartamento. Tempo addietro in occasione della ristrutturazione del mio appartamento ho inserito delle chiavarde per isolare in caso di necessità di lavori all'impianto termico il mio appartamento oppure escludere l'impianto centralizzato e riscaldarmi autonomamante. Se decidessimo di istallare le valvole e i relativi contabilizzatori, è possibile inserirli in corrispondenza delle chiavarde? a quel punto, qualora volessi per assurdo riscaldarmi anche autonomamente, il calore da me prodotto verrebbe contabilizzato?
Rispondi
4/7/2014 07:48:46 pm
Buongiorno,
Rispondi
angelo
4/7/2014 05:50:49 pm
buongiorno,ho un monolocale in alta Valle diSusa; nell,assemblea della settimana scorsa, abbiamo appurato e stabilito, in quanto la casa è costituita da soli monolocali tutti uguali che non è necessario mettere la valvola termostatica. L'amministratore insiste per mettere il contabilizzatore per ottenere la detrazione fiscale del 65% (sostituiremo la caldaia da gasolio a metano) nessuno dei condomini è d,accordo. I monolocali sono dotati di contaore e termostato antigelo. La sostituzione della sola caldaia quale detrazione ha? Grazie cordiali saluti.
Rispondi
4/7/2014 07:52:11 pm
Buongiorno,
Rispondi
Buona sera volevo chiedere informazioni sulla ripartizione delle spese per il riscaldamento in un condominio ....... Con termoriscaldamento con tanti di valvole in ogni termosifone .... Qui si divide il 60 per cento ogni alloggio e però il 40 tra tutti ......... E giusto oppure la legge dice che è il contrario ?? Grazie x la risposta
Rispondi
9/7/2014 03:50:34 pm
La ripartizione del 40% quota a millesimi e 60% quota a consumo è corretta e direi che è la più corretta per i condomini costruiti prima degli anni 80.
Rispondi
sonia forte
9/7/2014 04:12:14 am
Buonasera
Rispondi
9/7/2014 03:55:28 pm
Buongiorno,
Rispondi
luis nieves
10/7/2014 04:44:45 am
Salve! Abbiamo dei dispositivi sul termosifone che misura il consumo da poi pagare al amministrazione. Avrei bisogno di vedere i dati dei ultimi 4 anni (amministratore nuovo . Il precedente e scappato) perché mi vogliono addebitare dei consumi mai fatte) c'è un modo sul dispositivo stesso di controllare? AIUTO!
Rispondi
10/7/2014 04:15:29 pm
Salve,
Rispondi
aldo
14/7/2014 08:58:53 pm
Salve, vorrei sapere con quale criterio si stabiliscono le spese fisse e le spese di consumo per il riscaldamento condominiale
Rispondi
14/7/2014 09:47:16 pm
Salve,
Rispondi
alessandra
15/7/2014 01:52:31 am
Salve.
Rispondi
15/7/2014 04:58:49 am
Salve, direi proprio che è il caso di chiedere spiegazioni alla ditta che gestisce la contabilizzazione; a meno che non siano stati inseriti dei correttivi per ragioni a voi ignote, direi che non ci sono apparenti ragioni che spieghino tali discordanze. Attenti però che radiatori a prima vista simili, si differenziano per spessore e quindi controllate anche quello.
Rispondi
Alessandra
15/7/2014 05:50:44 pm
Grazie per la risposta.
Alessandra
15/7/2014 05:59:30 pm
Grazie per la risposta.
Alessandra
15/7/2014 05:59:39 pm
Grazie per la risposta.
Alessandra
15/7/2014 06:00:16 pm
Grazie per la risposta.
Rispondi
MarcoB
16/7/2014 11:00:05 pm
A che altezza vanno installati i contabilizzatori del calore?
Rispondi
17/7/2014 12:59:27 am
Ogni marca può dare indicazioni diverse sull'altezza e la posizione,
Rispondi
piero
22/7/2014 04:40:03 am
ripartitori Honeywell E43205W se sposto e tale ripartitore come e dove si deve intervenire per eliminare l'errore che risultera
Rispondi
22/7/2014 03:34:41 pm
Bisogna possedere apposito cavo e software per reinizializzare l'apparecchio, oltre il sigillo di sicurezza che eventualmente viene rotto durante l'apertura.
Rispondi
24/7/2014 12:08:42 am
Abito al 1° piano in un condominio di 4 piani con tot 8 appartamenti tutti di eguale metratura cioè 80m2. Purtroppo solo sotto al mio appartamento c'è uno scantinato (sempre di 80m2) sempre aperto. Sopra al mio l'appartamento è sfitto. Domando: cosa dovrò fare x avere i miei 20°C?esiste una regolamentazione x casi del genere? Pagherò lo stesso come gli altri? Sono preoccupata.
Rispondi
24/7/2014 06:40:48 am
Salve,
Rispondi
fabrizio
24/7/2014 05:56:19 am
Buonasera , volevo esporre cosa sta succedendo nel nostro condominio,l'anno scorso si e' deciso di dividere le spese di riscaldamento al 38% quota fissa 62 % variabile ( perizia fatta da tecnico ) adesso invece l'amministratore vorrebbe dividere all'84 % quota fissa e solo 16 % variabile perche' la ditta caleffi Dai dati del contacalore ha stabilito questo! (questo e' quello che sostiene Lui) La Mia quota fissa sarebbe 1476 euro anche se non accendo un termosifone ma vi sembra Una cosa normale????
Rispondi
24/7/2014 06:32:22 am
Buonasera,
Rispondi
Stefy
26/7/2014 05:44:13 pm
Buongiorno,
Rispondi
26/7/2014 06:13:10 pm
Buongiorno,
Rispondi
andrea
30/7/2014 09:09:54 pm
Buongiorno, sono un Condomino e avrei bisogno di sapere se si può deliberare subito in Assemblea le PERCENTUALI della la suddivisione del pagamento riscaldamento su base millesimale e su consumo calore individuale (es: 40% e 60%) senza aspettare che siano state fatte le verifiche dell’impianto o verifiche se ci sono delle dispersioni ecc...ecc..., perché c’è chi dice che si può perché sono due cose distinte e chi invece dice che è la Ditta che fa le verifiche che poi stabilisce le percentuali su millesimali e su consumo calore individuale da deliberare in assemblea. Grazie.
Rispondi
30/7/2014 10:28:33 pm
La delibera la potete fare anche subito, ma nulla vieta all'assemblea di deliberare in futuro su ripartizioni diverse, quindi non credo sia sufficiente per tutelarsi (onestamente non so da cosa). Il mio consiglio è di vedere cosa viene proposto e di decidere di conseguenza.
Rispondi
andrea
31/7/2014 05:21:43 am
Mi scusi ma, sa che non ho capito? .....sufficiente per tutelarsi? ....vedere cosa viene proposto da chi? Parto quindi dalla prima affermazione e dico che, per le percentuali, noi Condomini che sosteniamo che siamo noi che dobbiamo decidere le percentuali sul pagamento del riscaldamento e non la Ditta che fà le verifiche impianto in base alle norme ed accertamenti su eventuali dispersioni ecc...ecc... perché sono due cose distinte, siamo già d’accordo per un 40% su base millesimale e 60% su consumo individuale e con nessuna intenzione di fare delle modifiche future, ma c’è invece chi dice che non siamo noi Condomini che possiamo decidere le percentuali sul pagamento del riscaldamento, ma è la Ditta che ce lo comunicherà dopo aver fatto le necessarie verifiche impianto in base alle norme ed accertamenti su eventuali dispersioni ecc...ecc... Per cui la domanda è questa: è vero ciò che sosteniamo noi che diciamo che la scelta della percentuale e la sistemazione dell’impianto secondo le norme ed accertamenti su dispersioni ecc...ecc... sono due cose distinte, o ciò che sostengono gli altri Condomini che dicono che bisogna aspettare che ci vengano poi comunicate le percentuali dopo la sistemazione impianto secondo le norme ed accertamenti su eventuali dispersioni ecc...ecc...? Grazie per l’ulteriore risposta.
Rispondi
31/7/2014 09:25:53 pm
La ditta che installa i contabilizzatori chiaramente non deve avere interessi con le ripartizioni che devono essere gestite dall'amministratore (a meno che non abbiate stipulato qualche contratto particolare). Normalmente si può, ed è utile, chiedere un parere alla ditta o ad un professionista per la quota di ripartizione, ma è comunque l'assemblea che poi deve decidere: ma una decisione preventiva non serve a nulla, innanzi tutto perché non avete un parere tecnico al riguardo, ed in secondo luogo perché tale delibera può essere modifica dall'assemblea in futuro; supponiamo che ora deliberiate per 40%/60% ma successivamente la ditta consigli una ripartizione 30%/70%, se la maggioranza dell'assemblea sarà convinta da tale parere, voterà nuovamente e cambierà le quote.
Rispondi
andrea
1/8/2014 07:20:14 pm
Intanto grazie molte. Considerato quindi che, sia che le percentuali di ripartizione vengano deliberate da subito o che si aspettino quelle consigliate dalla Ditta di controllo, è comunque sempre la maggioranza dell’Assemblea a decidere le percentuali di ripartizione, allora le chiedo: premesso che il mio Condominio e degli anni 50, è più conveniente per noi Condòmini optare per una percentuale 40% per millesimi e 60% su consumo individuale o, come il suo esempio, 30% e 70%? E, detto anche in altro modo: visto che con i Condomini vecchi si può alzare la percentuale per millesimi fino al 40%(e vorrei la conferma di questo limite massimo), è meglio usufruire di questa possibilità e quindi optare per la percentuale per millesimi più alta possibile o è più conveniente invece che la percentuale per millesimi sia più bassa possibile?
Rispondi
1/8/2014 09:40:50 pm
L'argomento è complesso ma provo a riassumere con una estremizzazione;
Rispondi
tony
1/8/2014 08:54:32 pm
ciao da ignorante vorrei sapere quali problemi principali si possono riscontrare con le valvole termostatiche tra cui elementi del radiatore freddi,otturatori,valvole stesse e altre casistiche che possono succedere sia per ignoranza in materia che per problema tecnico reale
Rispondi
1/8/2014 09:30:35 pm
Ecco qui di seguito l'articolo che parla dell'argomento:
Rispondi
Carlo
20/8/2014 06:50:06 pm
Buon giorno,io sono propietario di due alloggi in montagna sullo stesso piano,da 2 anni abbiamo installato sia le valvole termostatiche che i rilevatori sui radiatori,ogni alloggio e' provvisto di termostato che per tutto l'anno e' fissato sui 5 gradi (gli alloggi sono abitati solo in estate),quest'anno in un alloggio ho avuto consumo zero nell'altro (tutte le valvole dei due alloggi sono regolate tra l'1 e il fiocco di neve) 2 radiatori hanno marcato per un totale di circa 800 euro e uno zero,l'alloggio e' un monolocale con un cucinino e il bagno hanno marcato cucinino e bagno,il locale piu' grande zero,a me sembra che ci sia qualcosa che non va ,non era mai successo con vavole normali e contaore.....Grazie
Rispondi
20/8/2014 07:24:52 pm
Buongiorno, supponendo che i contabilizzatori siano funzionanti e che le letture siano state fatte senza errori, l'unico motivo per cui i radiatori si possano essere scaldati è che le valvole termostatiche siano bloccate e quindi lascino trafilare dell'acqua calda nel radiatore nonostante siano chiuse. Per verificare ciò bisogna però accendere l'impianto e provare
Rispondi
Carlo
20/8/2014 08:17:03 pm
Grazie per il rapido riscontro
sabrina
20/8/2014 08:46:25 pm
Buongiorno e complimenti per questo sito ben fatto e ben gestito. Abito in Lombardia in un appartamento all'ottavo e ultimo piano di un condominio costruito nel '60 non coibentato, con riscaldamento centralizzato a metano. L'assemblea ha recentemente deliberato di montare valvole e contacalorie in ottemperanza agli obblighi di legge. Noi condòmini dell'ultimo piano del piano terra abbiamo proposto di procedere anche alla coibentazione di solai e cantine, alla quale l'assemblea si è opposta per motivi di spesa. Ne è nata una vivace discussione relativa ai criteri di ripartizione delle spese di riscaldamento (quota fissa e a consumo), in presenza di un professionista che è stato incaricato di effettuare una diagnosi energetica sui singoli appartamenti proprio allo scopo di stabilire tali criteri. Da quanto esposto in assemblea dal professionista è emerso, con mio grande sconcerto, che sarebbe obbligatoria per legge, o prevista dalla norma UNI10200, la rideterminazione dei millesimi di riscaldamento penalizzante per gli appartamenti che per collocazione risultano più energivori. Quindi non solo continuerò ad avere gli eterni problemi del riscaldamento all'ultimo piano (bolle d'arie nei radiatori, difficoltà a scaldare l'appartamento perchè l'acqua calda ci mette una vita a salire e quando è arrivata la caldaia magari si spegne) ma mi verranno aumentati i millesimi perchè con i miei termosifoni (che naturalmente risulteranno sottodimensionati e mi verrà richiesto di potenziare) dovrò scaldare i solai non isolati dei miei condomini! In attesa che il professionista incaricato formuli la sua diagnosi da proporre alla prossima assemblea di condominio vorrei qualche delucidazione in merito a questo presunto obbligo di rideterminazione dei millesimi di riscaldamento. Grazie per l'attenzione
Rispondi
20/8/2014 11:49:19 pm
Buongiorno, è frustrante che i condomini non capiscano che i lavori di coibentazione sono non solo necessari, ma visti gli incentivi, sono un vero e proprio "affare"; poi quelli che abitano in appartamenti più riparati comunque finiranno per pagare una quota comune che includerà anche le dispersioni da solaio e cantina.
Rispondi
sabrina
21/8/2014 02:09:58 am
Grazie per la sollecita risposta. Anche io pensavo che coibentare solai e cantine dividendo la spesa su ben otto piani di condominio e con una detrazione del 65% potesse essere una buona opportunità per riequilibrare gli svantaggi legati alla posizione. Cercherò di raccogliere altre informazioni per comprendere meglio la validità delle proposte di ripartizione che ci farà il tecnico. Poi magari le scrivo ancora.
Claudio
26/8/2014 03:06:35 am
Buongiorno, io abito in un condominio con 30 appartamenti degli anni 30 e l'anno scorso abbiamo applicato tutti le valvole termostatiche. per non avere polemiche sul coefficiente di ripartizione dei consumi energetici individuali abbiamo chiesto l'intervento di uno specialista.
Rispondi
26/8/2014 04:52:21 pm
Buongiorno, non mi risultano richiami da parte dell'Europa ai condomini italiani ;-)
Rispondi
Claudio
26/8/2014 05:28:53 pm
Grazie per la Sua pronta risposta.
Rispondi
26/8/2014 06:47:30 pm
L'assemblea deve approvare il sistema di ripartizione proposto dal tecnico; è chiaro che se la proposta non appare convincente si dovrà sentire un altro consulente.
Rispondi
salve, anche nel nostro condominio stanno installando valvole termostatiche e contabilizzatori di calore. Poichè in bagno dispongo di uno scaldasalviette ad uso misto (ovvero sia con calore generato dalla caldaia a condensazione,sia elettrico per eventuali emergenze in periodi in cui l'impianto è fermo o guasto) vorrei sapere se il calore generato con corrente elettrica influirà sul consumo rilevato dal contabilizzatore. Inoltre secondo i tecnici installatori, avrei problemi se dovessi appoggiarvi l'accappatoio o le salviette. Ma allora a che serve lo scaldasalviette se non posso appoggiarvi nulla? La ringrazio in anticipo
Rispondi
8/9/2014 01:17:41 am
Salve, purtroppo scaldando elettricamente il radiatore del bagno il contabilizzatore, non potendo discernere l'origine del calore, finirà per contabilizzare anche l'energia prodotta dalla resistenza.
Rispondi
Georg
8/9/2014 06:16:16 am
Buonasera.
Rispondi
8/9/2014 03:53:10 pm
Salve, il vantaggio principale e forse anche l'unico delle valvole elettroniche è la gestione degli orari; se in casa durante il giorno non rimane nessuno è ovvio che conviene tenere una temperatura più bassa ed è possibile programmare le valvole perché al vostro rientro vi siano i gradi desiderati. Se invece in casa c'è sempre qualcuno che va e che viene non credo convenga avere ulteriori complicazioni e le valvole "manuali" andranno benissimo.
Rispondi
Vincenzo
13/9/2014 09:29:41 am
Buongiorno,
Rispondi
14/9/2014 12:46:26 am
Buongiorno,
Rispondi
Vincenzo
21/9/2014 12:40:06 am
Quindi l'assemblea delibera sui contabilizzatori ma non puo obbligare tutti i condomini a mettere le stesse valvole? perché su questo tema cè molta ignoranza da parte degli amministratori. Inoltre anche alcuni rivenditori mi hanno consigliato di aspettare cosa decide il condominio perché in ogni caso usufruirei della detrazione tramite il condominio. Perché secondo lei è meglio che acquisti ora le termovalvole durante la ristrutturazione del mio appartamento? Grazie per i suoi suggerimenti 21/9/2014 04:40:58 pm
Salve Vincenzo, il condominio può deliberare su molte cose ma ci sono dei limiti di legge e di buonsenso: se lei ha già le termostatiche che sono compatibili con il funzionamento del sistema che senso avrebbe sostituirle? Il discorso della ristrutturazione è relativo ai disagi che si devono affrontare quando si fanno lavori in una casa; se pur un lavoro abbastanza veloce, la sostituzione delle valvole comporta la rimozione dei radiatori con carrelli e personale che possono rigare pavimenti, scheggiare vernice dei radiatori, etc...
Rispondi
VINCENZO
20/9/2014 06:31:18 pm
Buongiorno, ho appena acquistato un appartamento in condominio nel quale vi hanno installato questa estate termovalvole e relativi contabilizzatori...facendo lavori ho staccato i contabilizzatori dai radiatori per poterli verniciare...considerando che la stagione invernale non è ancora partita cosa comporta quello che ho fatto? devo avvisare amministratore o non c'è bisogno?
Rispondi
20/9/2014 06:55:08 pm
Buongiorno, deve al più presto contattare l'amministratore e/o l'azienda che gestisce l'impianto perché i contabilizzatori una volta staccati segnalano un anomalia all'antenna centrale, e quindi potrebbero pensare che li ha staccati per non pagare il riscaldamento.
Rispondi
VINCENZO
20/9/2014 07:06:54 pm
Grazie per la info...pensavo che non essendo partita ancora la stagione non risultasse anomalia in quanto non c'è ancora riscaldamento...comunque sia domani glielo comunico...grazie ancora e buona domenica
Lo conti nicolo'
1/10/2014 09:59:25 pm
Buongiorno,avrei bisogno di sapere se e' normale che in un termosifone a colonna vengano posizionati 2 ,contabilizzatori e che vengano sommati i consumi di entrambe!grazie mille
Rispondi
Buongiorno,
Rispondi
Max
2/10/2014 11:07:49 pm
Voglio lasciare il parere molto positivo dell'utilizzo di valvole e contabilizzatori in condominio alla luce del notevole risparmio da me ottenuto nella prima stagione in cui i consumi sono stati fatturati con la nuova tecnologia. Abito all'ultimo piano, il nono, di un condominio di una grande città del nord e ho realizzato un risparmio dei consumi, come da ultimo consuntivo condominiale, di oltre il 70 per cento nonostante la posizione disagiata del mio appartamento poiché l'ultimo piano è in genere il più freddo.
Rispondi
3/10/2014 03:37:40 am
Buongiorno Max,
Rispondi
nunzio
3/10/2014 07:58:59 pm
Salve, ho messo le valvole termostatiche nell'intero appartamento e mansarda (giacomini) con l'intento di guadagnare un grado di temperatura in mansarda dato che sopra è la parte più fredda è una buona soluzione oppure non serve a niente .la ringrazio per la risposta. Nunzio
Rispondi
4/10/2014 12:29:55 am
Salve,
Rispondi
Sole
6/10/2014 12:20:27 am
Buongiorno, vorrei un'informazione, noi nel nostro condominio non abbiamo ancora messo le valvole termostatiche (sarà il prossimo lavoro che faremo), La mia domanda è questa, mio marito è idraulico, potrebbe lui istallarle nel nostro appartamento e non partecipare alla spesa generale del condominio? Ovviamente potrebbe certificare il lavoro fatto in casa.
Rispondi
6/10/2014 04:45:14 pm
Buongiorno, a mio avviso le valvole termostatiche possono essere installate da suo marito (sempre che vengano utilizzate valvole certificate) mentre i contabilizzatori devono essere installati tutti dalla stessa ditta. in ogni caso è sempre meglio comunicare la vostra intenzione all'amministratore per chiedere che non vi siano altri problemi (che io chiaramente non posso conoscere)
Rispondi
sole
7/10/2014 08:38:48 pm
grazie della risposta
sole
7/10/2014 08:38:59 pm
grazie della risposta
nina
7/10/2014 07:56:16 pm
Buongiorno, ho letto con molta attenzione tutto quanto scritto sopra.
Rispondi
7/10/2014 11:05:15 pm
Buongiorno, il problema è complesso perché prima di tutto dovreste contestare la scarsa temperatura (al di sotto della soglia prevista per legge di 20 gradi+/-2). Il fatto è che i coefficienti correttivi possono essere introdotti solo se l'assemblea li approva e se siete gli unici ad avere il problema credo sarà difficile avere credito.
Rispondi
nina
8/10/2014 01:07:36 am
grazie mi sono dimenticata di specificare che siamo in affitto e che qualche altro condomino dei primi piani con sotto scale e garage si sono lamentati.
Gianni
8/10/2014 07:40:46 pm
Buongiorno. Le chiedo gentilmente di fornirmi alcune spiegazioni riguardo i contabilizzatori.
Rispondi
8/10/2014 09:38:42 pm
Buongiorno, a mio avviso non può essere gestito un impianto con contabilizzatori di marche diverse ma soprattutto, visto che deve esistere una mappatura di tutti i radiatori e delle loro caratteristiche, come si sono messe d'accordo le due ditte installatrici per scambiarsi i dati? Da qualche parte ci devono essere delle antenne riceventi che raccolgono le letture che vengono inviate dai contabilizzatori in momenti diversi della giornata, ma alcune marche prevedono di andare sul posto con una antenna portatile e leggere tutti i contabilizzatori solo in quella occasione. In pratica non esiste uno standard anche se alcuni marchi in realtà hanno identici apparecchi perché si forniscono alla fonte da un unico produttore, ed in quel caso anche un unica antenna potrebbe ricevere anche da dispositivi apparentemente diversi.
Rispondi
giada
9/10/2014 10:58:10 pm
Buongiorno,
Rispondi
10/10/2014 08:56:42 pm
Buongiorno,
Rispondi
Fulvio
10/10/2014 05:43:07 am
Una domanda, mi chiedo se il termosifone è caldo ed io decido di mettere la valvola su zero, mentre raffredda lentamente il conteggio va avanti?
Rispondi
10/10/2014 08:59:48 pm
Risposta: certo, va avanti fino a quando del calore viene ceduto all'ambiente, infatti il contabilizzatore deve misurare il calore che dal radiatore viene trasferito all'aria dell'ambiente; per tale motivo i contabilizzatori moderni sono dotati anche di una sonda ambiente, per calcolare la differenza effettiva di temperatura.
Rispondi
Roberto
13/10/2014 02:21:35 am
Buongiorno.Nel condominio dove abito partiamo quest'anno con le valvole termostatiche e relativi contabilizzatori.Abito all'ultimo piano con solo un lato esposto all'aria (in realtà sarebbero due,ma in uno ho la veranda).In due radiatori ho i copritermosifoni,con relativa sonda esterna,per cui ho messo dietro i caloriferi il telo argentato per riflettere il calore.Può bastare,inoltre,aprire le porte dei copritermo,oppure sarebbe meglio levarle per scaldare adeguatamente e non consumare troppo a causa dei copritermo stessi?
Rispondi
14/10/2014 04:04:58 pm
Buongiorno, sicuramente i copritermo fanno perdere una parte della resa del radiatore ed tenerli aperti potrebbe alleviarne l'effetto negativo mentre il telo argentato ha un effetto quasi impercettibile sulla diffusione del calore.
Rispondi
Roberto
16/10/2014 06:30:57 am
Grazie mille per la risposta.
Franco
13/10/2014 07:34:26 am
Buonasera. Nel mio condominio (riscaldamento centralizzato, anno di costruzione 1974) si sta per decidere la installazione di valvole termostatiche e ripartitori di calore. Leggendo i numerosi problemi inerenti il ripartitore, le chiedo se non esiste un sistema che preveda di misurare il flusso di acqua e la temperatura a livello della valvola termostatica su ogni calorifero, così come avviene per gli appartamenti più recenti (che posseggono un solo ingresso di acqua per tutti i caloriferi della casa), Mi sembra che la quantificazione del calore utilizzato sarebbe molto più precisa. Grazie.
Rispondi
14/10/2014 03:59:29 pm
Salve franco,
Rispondi
Antonella
14/10/2014 03:36:54 am
Salve, vorrei sapere gentilmente, le valvole si possono installare anche con impianto già in funzione? Grazie
Rispondi
14/10/2014 03:54:12 pm
Salve,
Rispondi
Massimo Falcone
15/10/2014 05:30:04 pm
buongiorno
Rispondi
Mario
15/10/2014 09:32:02 pm
Salve, avendo un'appartamento metà caldo e metà fredino, volevo sapere se potevo montare le termovalvole solo nella parte più calda e no su quella più fredda grazie
Rispondi
17/10/2014 02:17:16 am
Salve,
Rispondi
Roberto
16/10/2014 11:31:48 pm
Buongiorno.Abito a Torino in un condominio dove abbiamo appena installato le valvole termostatiche.Io abito all'ultimo piano,per cui ho fatto montare le valvole di sfiato sui radiatori.Da quando,il 15 Ottobre,hanno iniziato ad accendere,puntualmente ad ogni spegnimento della caldaia due termosifoni,su quattro che ho,si riempiono di aria,e devo sfiatarli alla seguente riaccensione.Ho chiamato la ditta che si occupa della gestione del riscaldamento,che mi ha detto che,essendo il primo anno di valvole termostatiche, e che l'impianto non è ancora a pieno regime perchè non fa ancora freddo,non ce la fa ad espellere in automatico l'aria residua,ma che ciò avverrà fra un non precisato tot di tempo,quando la caldaia pomperà di più.Volevo sapere se corrisponde al vero ciò che mi è stato detto,anche perchè io,anche se è un rompimento ogni volta,l'aria la faccio uscire,ma altri condomini dell'ultimo piano,che non hanno gli sfiati,si stanno tenendo i termosifoni freddi.Dimenticavo di aggiungere che la Ditta mi ha precisato che anche dagli sfiati del sottotetto l'aria è stata fatta uscire,e che,tecnicamente,aria nell'impianto non ce ne doveva più essere.
Rispondi
17/10/2014 02:25:40 am
Buongiorno,
Rispondi
Roberto
17/10/2014 03:30:42 am
Grazie per la risposta,mi sarà utile.
maria
17/10/2014 08:34:08 pm
Buongiorno , quest'anno siamo passati al teleriscaldamento e abbiamo installato le valvole termostatiche, i costi sono stati stabiliti 35% il fisso e 65% in base al consumo, la mia domanda e' il fisso come viene calcolato? grazie attendo risposta
Rispondi
17/10/2014 09:02:12 pm
Buongiorno, la quota fissa viene calcolata con le tabelle millesimali esistenti che normalmente si basano sulla volumetria dell'appartamento o sulla potenza dei radiatori installati.
Rispondi
maria
17/10/2014 10:09:03 pm
le spiego quello che e' successo nello stabile in cui vivo, l'amministratrice ha stabilito in questi giorni visto la temperatura esterna l'accensione di tre ore al mattino e tre ore alla sera, invece delle 18 ore stabilite dal contratto, in modo che pagavamo meno di fisso. La mia domanda e' iI fisso viene pagato solo sulle 6 ore stabilite dall'amministratrice oppure sulle ore stabilite da contratto. 18/10/2014 02:48:31 am
Cara Maria, ogni contratto è una storia a se: innanzi tutto non ho capito se avete un contratto che comprende l'installazione o cos'altro, poi non so sulla base di quale parametro potrebbero abbassare la quota fissa abbassando le ore di riscaldamento. A sensazione direi che pagherete la cifra stabilita nel contratto, a prescindere dalle ore utilizzate.
Rispondi
maria
18/10/2014 06:46:27 am
Noi abbiamo l'installazione dello scambiatore gratuito, mentre le valvole e le pompe sono a carico dei proprietari. il contratto dice che l'erogazione del calore e' dalle ore 5 alle ore 23. riporto cosa dice il contratto sul prezzo di vendita: la tariffa di vendita, differenziata secondo l'uso e secondo la potenzialità, e' costituita da una tariffa "binomia" a cui e' applicata una tariffa variabile individuata e riferita alla potenza dello scambiatore (fascia di potenza impegnata , fino a 300kw/prezzo 0,081. 18/10/2014 05:27:08 pm
Perfetto, ora è più chiaro: l'impegno di potenza non ha nulla a che vedere con le ore di accensione, anzi più ore scaldate e meno potenza istantanea utilizzate e quindi al massimo la strategia dovrebbe essere quella di tenere sempre acceso, giorno e notte, per evitare i picchi di potenza.
Rispondi
maria
18/10/2014 06:41:10 pm
Grazie mi e' stato molto utile. a fine anno faro' sapere se con le valvole termostatiche ho avuto un risparmio . buona giornata. Maria
Agoroma
22/10/2014 11:26:43 pm
Abito a Roma in un condominio servito da sistema a contabilizzazione. L'orario di accensione definito per legge e' di 18 ore max, dalle 5 alle 23. Puo' l'Assemblea ridure tale orario a 14/16 ore? L'Amministratore afferma che basta una sola persona contraria e lui e' costretto a garantire l'orario di accensione deciso dalla legge (5-23). E' possibile ciò?
Rispondi
23/10/2014 09:29:43 pm
Salve,
Rispondi
Elisa Guidobono
23/10/2014 05:52:14 pm
Nel mio condominio (2 palazzine di 3 piani) sono state installate qualche mese fa le VALVOLE TERMOSTATICHE SIEMENS a 5 tacche con "centralina" SUL PIANEROTTOLO SCALA.
Rispondi
mauro
25/10/2014 09:54:00 pm
NEL MIO PALAZZO SONO 10 ANNI CHE ESISTE LA CONTABILIZZAZIONE,2/3 CONDOMINI NON L'HANNO FATTI METTERE PERCHE' 2 HANNO L'AUTONOMO E 1 DICE CHE NON AVEVA I SOLDI E QUINDI LI TIENE SPENTI (?).IO PRIMA DELLA CONTABILIZZAZIONESPENDEVO 297,00€ AL MESE PER I 5 MESI.ORA SPENDO 597,00€ AL MESE PER 5 MESI,TENENDO 2/3 TERMOSIFONI CHIUSI PERCHE' I FIGLI SI SONO SPOSATI E L'INGRESSO SEMPRE CHIUSO.PREMETTO CHE GLI ORARI DI ACCENSIONE E SPEGNIMENTO SONO GLI STESSI.COME E' POSSIBILE TUTTI I MESI E TUTTI GLI ANNI SPENDERE UN FISSO E MAI VARIABILE.NON DEVONO AVERE TUTTI I CONTABILIZZATORI NEI LORO APPARTAMENTI.ESISTE UNA LEGGE CHE POSSO PORTARE ALL'AMMINISTRATORE?
Rispondi
25/10/2014 11:26:23 pm
Salve, quelli che hanno il riscaldamento autonomo non sono chiaramente inclusi nel calcolo del riscaldamento mentre l'appartamento che non ha voluto installarli dovrebbe pagare un fisso molto alto in modo da incentivare la immediata installazione.
Rispondi
Roberto
26/10/2014 05:12:09 am
Scusi signor Mauro;ma quindi lei con la contabilizzazione spende il doppio di prima?Glielo chiedo perchè io parto quest'anno con i contabilizzatori e volevo sapermi regolare.
Rispondi
Bruno
27/10/2014 01:32:04 am
Nel mio appartamento c'è un unico cronotermostato "centreale" più le valvole termostatiche manuali su ogni radiatore: non riesco a capire come si integrino i due sistemi. Durante il giorno, quando non sono in casa, il cronotermostato è impostato sui 18 gradi, ma se le termovalvole restano girate tra 3 e 4, avrò una temperatura superiore ai 18 gradi? Per evitarlo devo regolare manualmente le termovalvole ogni volta che entro ed esco di casa? Se sì, allora a che serve il cronotermostato? Sono un po' confuso...
Rispondi
27/10/2014 06:18:36 pm
Caro Bruno, infatti non si integrano in modo naturale.
Rispondi
Maria
27/10/2014 02:07:56 am
Buongiorno, per caso sa indicarmi una tabella dove posso capire come ricavano l'importo effettivo espresso in euro consumato dal termosifone, visto che al momento dell'installazione delle valvole termostatiche hanno registrato che tipo di termosifone è (allumnio o ghisa), e di quanti elementi e' composto.
Rispondi
27/10/2014 06:22:10 pm
Buongiorno, purtroppo non esiste un calcolo diretto per capire quale sarà il costo di una singola unità contabilizzata.
Rispondi
Maria
28/10/2014 08:29:16 am
Buonasera, stasera abbiamo fatto un'assemblea con l'amministratore e un consulente che ha montato le valvole e i contabilizzatori, ho posto la domanda come vengono conteggiati i costi e mi hanno detto che ogni tipo di termosifone (ghisa/alluminio /thermoarredo, ecc) hanno un coefficente che poi viene calcolato in base agli elementi e la larghezza e l'altezza del termosifone e alla fine moltiplicato per il conteggio effettivo sul contabilizzatore. Volevo farlo presente visto la domanda che gli avevo posto e potrebbe interessare ad altre persone che leggono su questo forum. la ringrazio e se ho ancora bisogno la contattero'. 28/10/2014 05:53:08 pm
Buonasera, le informazioni che vi hanno dato sono corrette:
Rispondi
Riccardo
29/10/2014 09:25:35 pm
Buongiorno, nel mio condominio di 45 unità hanno installato nuova caldaia a condensazione con applicazione valvole termostatiche e contabilizzatori di calore su ogni radiatore. I lavori sono quasi praticamente finiti, la Ditta dopo aver riempito l'impianto sta controllando in ogni appartamento che tutti i radiatori siano a posto e non ci siano perdite, per essere pronti quando accenderanno i caloriferi per la stagione 2014/2015. Ora siccome da quello che ho sentito, qualche condomino sembra che ha rinunciato a 1/2 termosifoni, cioè non ha fatto installare nella propria abitazione sia le valvole termostatiche che i contabilizzatori per quelli a cui rinunciava, 1/2 caloriferi. E vengo alla mia domanda: se questi pochi condomini che avevano rinunciato ai caloriferi sopra citati, successivamente, perchè in grado di farlo, installassero i termosifoni mancanti da soli all'insaputa di tutti gli altri condomini e soprattutto non avvertendo l’amministratore (senza inserire ne le valvole termostatiche, ma soprattutto senza contabilizzatori) come gli verrà addebitato il consumo? Esempio: abitazione che ha 6 caloriferi, ma solo 4 con valvole termostatiche e contabilizzatori (almeno così risulta all’amministratore informato dalla Ditta). E’ possibile che gli verrà addebitato solo il consumo dei 4 caloriferi, ma in realtà si è scaldato con 6 perché i 2 a cui aveva rinunciato se gli è installati successivamente non avvisando nessuno, in poche parole può fare il furbetto?
Rispondi
29/10/2014 10:44:39 pm
Buongiorno, purtroppo i furbi ci sono sempre, ma spetta alla ditta installatrice a non permettere che questi abbaino la meglio:
Rispondi
Mariuxi
30/10/2014 08:01:05 am
Buongiorno. Io voglio chiedere. Da pochi giorni hanno installato le valvole e i contatori de riscaldamento. Sono con un dubbio si non si accendono tutti i riscaldamenti cosa succede?. Sono due camere che in genere non ci siamo. Quelle le lascio spente. Sto risparmiando. O pure no??. Grazie per la risposta
Rispondi
31/10/2014 06:00:07 pm
Buongiorno,
Rispondi
massimo75
30/10/2014 06:24:40 pm
buongiorno,ho acquistato una casa con taverna,in taverna ho un termoventilatore con le ventole da accedere manualmente e dentro ci passa l'acqua del riscaldamento dell'appartamento,mi piacerebbe sapere se esistono delle valvole che quando arriva l'acqua calda mi attaccano corrente per le ventole e quando si raffredda la temperatura dell'acqua staccano il contatto,questo mi consentirebbe di tenere una temperatura gradevole in taverna senza dover accendere e spegnere(che spesso mi dimentico di fare)le ventole grazie ciao
Rispondi
31/10/2014 06:04:49 pm
Buongiorno, se non ho capito male a lei servirebbe solo che la ventola si fermasse quando l'acqua nei tubi diventi fredda: per fare ciò è sufficiente un normale termostato a contatto installato sul tubo, che senta il calore (circa 40 gradi) e faccia partire la ventola.
Rispondi
sara
31/10/2014 12:05:24 am
buongiorno.
Rispondi
31/10/2014 01:42:57 am
Buongiorno, significa che funziona tutto perfettamente:
Rispondi
Maria
31/10/2014 05:31:23 pm
Buongiorno, abito al sesto piano di un condominio e da circa una settimana hanno acceso il riscaldamento, siccome ho notato che posizionando sul 3 la valvola é troppo caldo (circa 23-24gradi) l'ho posizionata sul 2, ma in questo casio i termosifoni si spengono completamente, come mai?
Rispondi
31/10/2014 05:58:41 pm
Buongiorno,
Rispondi
Maria
31/10/2014 06:12:00 pm
La ringrazio per i chiarimenti, proverò a impostare a metà tra 2 e 3. Per quanto riguarda la stanza in cui il termosifone consuma di più ha comunque una temperatura di 23 gradi, e non ha dispersione. Scusi la mia ignoranza,ma non ho capito una cosa lei ha detto che i radiatori dovrebbero spegnersi quando arrivano a temperatura? Perché ha me sono sempre bollenti. Grazieeeee
Maria
1/11/2014 06:01:48 pm
Buongiorno, ho posizionato le valvole dei su 2,5 e sono tutti spenti, quindi non capisco se li tengo sul 3 ho 23-24 gradi, appena abbasso un po' si spengono!!!!
nicol
1/11/2014 04:27:12 am
Salve nel mio condominio a luglio hanno messo i contabilizzatori, da una settimana accendo i termo,ma mi e sorto un dubbio, i contabilizzatori devono segnare il consumo attraverso dei numeri come per il contatore dell energia elettrica?perche nei miei non compare niente.
Rispondi
1/11/2014 06:50:27 pm
Salve, alcuni produttori preferiscono tenere il display spento per aumentare la durata delle batterie, ma di solito premendo un pulsante o toccando il contabilizzatore in qualche punto, compare la lettura
Rispondi
Emma
3/11/2014 07:00:48 pm
Buongiorno, sono in affitto in un appartamento al terzo piano, soleggiato durante la mattina e quindi più caldo, nel pomeriggio e la sera/notte invece fa più freddo. È di recente costruzione per cui presumo abbia il sistema descritto da voi nell'articolo con i metodi di misurazione della temperatura (difatti se imposto 20 gradi il termosifone si accende se la temperatura della stanza è inferiore, altrimenti no). Il mio quesito è: se io metto la temperatura a 19 gradi sia per il giorno che per la notte (con le impostazioni di accensione automatica per poche ore durante le 24 ore) ma chiudo le manopole laterali di tutti i termi che ho ed anche il rubinetto del gas per i fornelli, e non uso l'acqua calda poiché sono fuori casa, è possibile che il contatore del gas che alimenta appunto la caldaia autonoma che possiedo, giri da 1927.438 a 1928.169 in quasi quattro giorni? Grazie, cordiali saluti.
Rispondi
6/11/2014 03:58:30 pm
Buongiorno, direi che il consumo di 1 metro cubo ogni quattro giorni per tenere la casa in temperatura di 19 gradi è veramente poco. In soldoni significa circa 1 euro ogni quattro giorni, e mi sembra anche troppo poco
Rispondi
Elena
5/11/2014 10:18:19 pm
Salve, vivo in un condominio di 7 piani dei primi anni 60. Abbiamo installato le valvole sui termosifoni, ma ho un problema. Ho 7 caloriferi in casa. Durante la notte, mentre tutti gli altri sei sono freddi, uno si scalda. Specifico che in posizione 0 quello stesso termosifone rimane freddo, inoltre la pompa cessa il suo funzionamento alle 22, come spiegatomi dall'amministratore. L'idraulico mi ha spiegato inoltre che siccome il condominio ha 3 appartamenti vuoti, con riscaldamento spento, il calore si concentra dove trova la valvola aperta. Che ne pensa?
Rispondi
15/11/2014 07:25:13 pm
Salve, il problema è l'errata taratura della pompa a giri variabili oppure del bypass differenziale, sempre che li abbiano installati
Rispondi
claudio
6/11/2014 05:03:37 am
Salve,avrei bisogno di alcune delucidazioni, vorrei installare le valvole sui miei caloriferi, abito in un condominio con riscaldamento non centralizzato, vorrei installarle perché quando il termostato raggiunge la temperatura in una stanza rimane freddo perché esposta a nord e secondo me poco coibentata.
Rispondi
6/11/2014 04:01:21 pm
Salve, per distribuire il calore in modo ottimale le valvole termostatiche sono la soluzione migliore. Dovrà poi impostare il termostato esistente ad una gradazione più alta in modo che intervenga solo quando tutte le stanze sono in temperatura
Rispondi
claudio
6/11/2014 05:24:35 pm
Grazie per l'aiuto e il lavoro che fa qui su questo sito,vorrei chiederle anche per avere 19\20 gradi nelle stanze e 22 nell'altra a che valore deve impostare le teste termostatiche
Rispondi
8/11/2014 04:45:36 pm
Grazie a Lei per l'attenzione nei confronti del tema di risparmio energetico!
Rispondi
alessandro farina
8/11/2014 05:15:42 am
La ringrazio per l`ottimo blog, ho letto quasi tutti i commenti ma non ho trovato niente inerente al mio problema.
Rispondi
8/11/2014 04:52:43 pm
Salve, molte marche scelgono di non visualizzare nulla sul display per risparmiare al massimo le batterie. In ogni caso dovrebbe sempre esserci la possibilità, premendo qualche pulsante, di visualizzare temporaneamente la lettura. Se mi dice la marca posso controllare.
Rispondi
Romano
10/11/2014 10:45:49 pm
Buongiorno possiedo queste valvole sui termosifoni da ormai 25 anni e ogni anno all'accensione della caldaia qualche termosifone rimane freddo, smonto la valvola muovo il pernino che rimane bloccato e riprende a funzionare. Domenica scorsa ho chiuso il termosifone in cantina (messo a 0 la valvola) e l'ho riaperta in serata ma da allora il termosifone è freddo,ho già smontato la valvola, mosso il pernino, l'ho anche tolto ed è uscita acqua calda,poi rimontato il tutto ma non scalda. Cosa può essere successo? Grazie.
Rispondi
11/11/2014 03:36:43 pm
Buongiorno, premesso che fare diagnosi a distanza è praticamente impossibile, se il problema non è nelle valvole allora sicuramente sarà nelle tubazioni. Potrebbe essersi formata una bolla d'aria od una ostruzione su uno dei due tubi del radiatore. In ogni caso chiamerei l'idraulico
Rispondi
Daniela
13/11/2014 05:38:21 am
Salve..anch'io mi sono ritrovata a gestire queste valvole termostatiche senza che la ditta manutentrice o il costruttore, visto che l'appartamento è nuovo, mi abbiano delucidata. Il problema che riscontro è che ho notato che le valvole mi annullano completamente l'utilizzo del cronotermostato. Con le temperature (min e max) a zero i termosifoni entrano in funzione ugualmente..come posso gestire l'impianto dal cronotermostato (Cewal 2.0) senza essere costretta per spegnere il riscaldamento a passare il generatore all'utilizzo di sola acqua sanitaria??..Grazie
Rispondi
13/11/2014 04:57:30 pm
Salve, evidentemente ci sono dei problemi sul suo impianto.
Rispondi
Daniela
13/11/2014 07:52:58 pm
Se le valvole sono aperte funzionano regolarmente, l'ho verificato portandone a zero qualcuna, ma se voglio spegnere il riscaldamento non riesco a farlo dal termostato e sono costretta ad intervenire sulla caldaia. 14/11/2014 04:16:29 pm
Se lei abbassa la temperatura sul termostato Cewal e la caldaia continua a girare significa soltanto che il termostato non funziona!
Rispondi
Gianni Cicchetti
15/11/2014 04:58:46 pm
Salve, nel mio condominio sono state appena installate le valvole termostatiche. In posizione da 1 a 2 tutto ok, da 3 compreso a 5 si sente un bel rumore di acqua che scorre (come se all'interno del radiatore vi fosse un rubinetto aperto). Sapreste dirmi da cosa potrebbe dipendere? Grazie per la cortese collaborazione.
Rispondi
15/11/2014 07:22:45 pm
Salve, il rumore è sintomo di una pressione troppo elevata sulla valvola dovuta alla errata taratura della pompa variabile oppure del bypass differenziale: in alcuni casi addirittura questi due apparecchi non sono stati installati e quindi bisogna provvedere
Rispondi
RENATO
16/11/2014 07:26:08 pm
Buongiorno, ho un locale del mio appartamento con due termosifoni, uno è molto piccolo, dovendo adesso montare le valvole termostatiche
Rispondi
17/11/2014 02:23:49 pm
Buongiorno, dal punto di vista economico, sia per l'investimento sia per il consumo, non vedo come la sostituzione con un radiatore più grande possa essere vantaggiosa. Se il totale della potenza degli elementi rimane sempre quello ai fini della contabilizzazione non cambia nulla.
Rispondi
Salvatore
16/11/2014 11:06:16 pm
Buongiorno, vorrei sapere a che altezza del termosifone vanno montati i contabilizzatori e se ciò influisce sul consumo. Chiedo questo perchè nel nostro condominio sono stati montati tutti ad altezza differente e in alcuni appartamenti addirittura a metà del termosifone anzichè in alto come la maggior parte di essi. Esiste una legge in proposito oppure rimane a discrezione del tecnico? Ringrazio in anticipo per la risposta, saluti.
Rispondi
17/11/2014 02:26:51 pm
Buongiorno, l'altezza dei contabilizzatori deve essere uguale per tutti e va misurata in percentuale dell'altezza totale del radiatore (ad es. 75% dell'altezza del radiatore). Chiaramente la contabilizzazione dipende dalla posizione ed è la ditta costruttrice che indica le altezze corrette.
Rispondi
Luigino
19/11/2014 09:27:29 pm
Buongiorno,vorrei sapere se i prezzi stabiliti per il riscaldamento nel palazzo in cui abito sono in linea con altri o superiori alla media.
Rispondi
21/11/2014 09:55:31 pm
Buongiorno, premettendo che non è consuetudine calcolare il costo del riscaldamento in modo così articolato (almeno nei dintorni a dove vivo), il costo di 0,1 euro al kWh mi sembra congruo rispetto al costo medio dell'energia attuale. Per la quota fissa se supponiamo di avere un alloggio di 100 mq (circa 270 mc) allora viene:
Rispondi
Maria
20/11/2014 10:55:11 pm
Buongiorno, volevo chiederle gentilmente una cosa, ho un termosifone con 8 elementi e montato valovola termostatica a distanza di 30 cm ho un armadio che in teoria 5 elementi copre l'uscita diretta del calore nella stanza, se io metto la sonda cosa cambia? attualmente ho 20 gradi giusti con la valvola a 4, grazie per la risposta che mi dara'. cordiali saluti
Rispondi
21/11/2014 09:49:11 pm
Buongiorno, sostanzialmente con la sonda avrà 20 gradi nella stanza mantenendo la valvola sul 3 invece che sul 4
Rispondi
Maria
22/11/2014 06:35:35 pm
E il consumo e' uguale a fine giornata oppure e' diverso? valvola a 3 e valvola a 4 grazie Buona domenica
Daniele
22/11/2014 01:58:03 am
Buongiorno,
Rispondi
22/11/2014 04:27:49 pm
Buongiorno, sembrerebbe che le valvole non funzionino correttamente:
Rispondi
23/11/2014 01:43:56 am
Il consumo è proporzionale alla temperatura del radiatore e della stanza e non al numero indicato sulla valvola: potresti avere la valvola sul 5 ed il termo bloccato, per esempio per l'aria, ed il contabilizzatore non segnerebbe alcun consumo.
Daniele
24/11/2014 03:26:02 pm
Buongiorno, grazie innanzitutto per la risposta. La temperatura della stanza è tendenzialmente sui 20-21°. I termosifoni sono liberi non coperti da nulla.
Sergio
23/11/2014 01:50:07 am
Vivo in un condominio di 7 piani e sono state installate le valvole termostatiche, è giusto che siano state installate le valvole e non i ripartitori anche in una sala comune? Era proprio obbligatorio installarle? Come faccio a sapere quale è il mio dovuto?
Rispondi
23/11/2014 04:02:48 am
Salve, oltre che obbligatorio mi sembra molto sensato visto che essendo uno spazio ad uso discontinuo spero il radiatore non sia sempre acceso; anche l'assenza del contabilizzatore è sensanta perché la spesa di quel radiatore viene spalmata sulla quota comune che tiene già conto delle dispersioni non contabilzzate
Rispondi
Lino
23/11/2014 06:29:13 pm
Volevo sapere se manca una sufficiente coibentazione tra appartamenti che per la legge deve essere inferiore a 0,8 W/mq K non si può applicare la contabilizzazione del calore. La mia domanda è vero o falso. grazie di una risposta
Rispondi
24/11/2014 01:30:09 am
Molto falso. Il 95% dei condomini non ha pareti con tali caratteristiche.
Rispondi
Buongiorno, mi sono stati recentemente installate vavole termostatiche in casama un dubbio per quanto riguarda la cucina. Il calorifero è installato a circa 10 cm. dalla cucina a gas che altera il valore della temperatura nell'ambiente soprattutto quando si usa il forno. Inoltre la sera accendiamo anche un termoconvettore quando si sente più freddo in casa. Per uniformare meglio il riscaldamento dell'ambiente mi è stato inserito un sensore remoto.é corretto questo intervento e cosa comporta visto che spesso qundo non si usa la cucina il calorifero è freddo o poco caldo mentre negli altri ambienti a parità di impostazione sono più caldi. Grazie
Rispondi
24/11/2014 01:33:07 am
La sonda è utile ma se la cucina rimane comunque il locale più caldo, il radiatore tenderà a raffreddarsi prima comunque (ed è giusto così). |